La vittoria di Alcaraz contro Medvedev ha definito il quadro completo delle semifinali delle Atp Finals 2023. Da numero uno del Gruppo Verde, Jannik Sinner sabato affronterà Daniil Medvedev, mentre l'altra sfida per un posto in finale vedrà di fronte Nole Djokovic e Carlos Alcaraz. Classifica alla mano, saranno dunque i primi quattro del ranking a giocarsi il titolo di Maestro. Il meglio del meglio.
Ma quali sono i precedenti di Jannik con il russo? Scorrendo le statistiche, Daniil è in vantaggio 6-2 con l'altoatesino nel computo totale, ma nella seconda parte del 2023 la situazione ha subìto un'inversione di rotta che delinea contorni più equilibrati per la sfida. Nell'ultimo anno, Sinner e Medvedev si sono affrontati quattro volte e il bilancio è pari. Jannik ha perso le finali a Rotterdam (5-7 6-2 6-2) e a Miami (7-5 6-3), poi ha regolato il russo a Pechino (7-6 7-6) e Vienna (7-6 4-6 6-3). Vittorie che hanno dato più consapevolezza e fiducia al numero uno del tennis italiano e interrotto la striscia negativa che fino a quel momento aveva fatto del russo la bestia nera del 22enne di San Candido. Un cambio di passo che per la semifinale delle Finals ora lascia aperto ogni scenario.
"In campo ti uccide lentamente", ha detto Rublev parlando del modo di giocare di Medvedev. E a Torino per Sinner il rischio è proprio quello di cadere nella fitta rete del russo fatta di lunghi e sfiancanti scambi da dietro. Tema tattico che Sinner potrebbe disinnescare o accettando il braccio di ferro dal fondo, oppure spingendo sul dritto del russo e utilizzando il lungolinea per aprirsi il campo, rompere il ritmo e guadagnare la rete per chiudere il punto. Armi che Jannik ha già dimostrato di aver affilato contro Djokovic e Rune nel Round Robin e che insieme magari anche a qualche palla corta potrebbero far muovere l'avversario, variare il gioco e complicare i piani di Medvedev. Tutto con la finale delle Finals nel mirino.