Max Verstappen chiude la qualifica del GP di Las Vegas col terzo tempo, ma ringrazia Sainz e si accomoda in prima fila al fianco di Leclerc. Sfruttando la penalità dello spagnolo, l'olandese prenderà il via dal secondo posto in griglia, insidiando sin da subito il monegasco che si è detto ottimista e speranzoso di poter vincere. Ma dovrà fare i conti proprio con il tre volte iridato: "Per domani spero di poter riuscire a gestire le gomme per recuperare posizioni. Ieri nel passo gara non ero male, domani sarà importante fare bene e il lungo rettilineo sarà l'occasione per il sorpasso".
Il pilota Red Bull ha poi aggiunto: "Fa tanto freddo e la pista è scivolosa, per questo cerchi di avvicinarti il più possibile alle barriere. Non è lineare, ma divertente e abbiamo sfruttato al massimo il potenziale. Per tutto il weekend ci è mancata la prestazione sul giro secco e oggi è stato chiaro".
Sorride Logan Sargeant, padrone di casa, che con la sua Williams conquista il sesto posto in griglia di partenza: "Siamo andati molto bene, non siamo sorpresi perché sappiamo di avere una buona macchina qui. La cosa importante è cominciare a trarre i frutti del duro lavoro per mostrare il nostro potenziale. Farlo in tre sessioni consecutive è importante".
Tanta delusione invece per Lewis Hamilton, clamorosamente escluso dal Q3 e costretto a partire 10° (grazie alla penalità di Sainz): "Non sono sorpreso, ma non sono contento. Pensavo di passare, la macchina aveva il potenziale per fare meglio. Ottimo lavoro di Russell, gran lavoro per lui. Non è stato un weekend ideale, è andata come è andata. Darò il mio meglio domani e vedremo cosa riusciremo a fare".
Altro deluso di giornata Lando Norris, che con la McLaren partirà dall'ottava fila in 15esima casella in griglia: "Abbiamo sofferto per tutto il weekend, sapevamo che non saremmo andati forte qui. Sarà una gara difficile, probabilmente ci aspettavamo di andare un po' meglio e non essere eliminati in Q1, ma abbiamo faticato tanto dalle prime libere. Non è un circuito adatto a noi".