BASKET

Nba: Milwaukee supera Dallas, ennesimo ko per Golden State. Minnesota in vetta ad Ovest

Antetokounmpo vince la sfida con Doncic e Irving, Warriors battuti per la sesta volta di fila. Sorridono i Timberwolves e Chicago

© Getty Images

Nella notte Nba, Giannis Antetokounmpo batte Luka Doncic e Kyrie Irving: Milwaukee supera 132-125 Dallas con 40 punti e 15 rimbalzi del greco e nonostante i 35 dello sloveno e i 39 dell'ex Brooklyn. Sesto ko di fila per Golden State, che perde contro Okc all'overtime (130-123). Minnesota si impone di misura sui Pelicans (121-120) ed è prima ad Ovest, Chicago stende Miami (102-97). Memphis e New York superano San Antonio e Charlotte.

MILWAUKEE BUCKS-DALLAS MAVERICKS 132-125
La sfida più importante della notte Nba vede Milwaukee battere Dallas grazie ad una super prestazione di Giannis Antetokounmpo: i Bucks si impongono 132-125 grazie soprattutto al greco. I Mavericks si presentano agli ultimi 12 minuti avanti 98-89, ma il 40-27 dell'ultimo parziale risulta fondamentale per la rimonta dei padroni di casa. L'ellenico chiude la sua serata da protagonista assoluto: 40 punti, 15 rimbalzi e 7 assist con 18/26 dal campo. Numeri incredibili che vanificano quelli altrettanto importanti di Kyrie Irving e Luka Doncic: l'ex Brooklyn ne mette a referto 39, mentre lo sloveno va ad un rimbalzo ed un assist dalla tripla doppia realizzando invece 35 punti. Tutto inutile: Milwaukee centra così il quarto successo consecutivo ed è terza ad Est dietro Boston e Philadelphia. Dallas, invece, scivola al quarto posto della Western Conference.

GOLDEN STATE WARRIORS-OKLAHOMA CITY THUNDER 123-130
Il terzo posto ad Ovest se lo prende allora Okc, che per la seconda volta di fila si impone in casa di Golden State, che ora ha addirittura sei sconfitte consecutive. Stavolta, la formazione di Kerr perde all'overtime: 130-123 dopo il 117-117 dei tempi regolamentari. Eppure, all'intervallo lungo i padroni di casa sono sul +10 (61-51), ma il finale è al cardiopalma: Wiggins trova la tripla del 117-114 a tre secondi dalla fine, ma Holmgren, ancora dall'arco, prolunga la sfida al supplementare, dove decide il 13-6 in favore dei Thunder. Proprio il rookie, con 36 punti e 10 rimbalzi, risulta decisivo e lo fa insieme a Gilgeous-Alexander: il canadese ne mette a referto ben 40. Non bastano, invece, i 31 di Wiggins per Golden State e il rientro con 25 punti di Steph Curry, oltre ai 16 di Thompson e alla doppia doppia di Chris Paul (12 con 11 assist): Warriors in caduta libera.

NEW ORLEANS PELICANS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 120-121
I Timberwolves sono primi ad Ovest: il 121-120 in casa dei Pelicans vale la vetta con 9-3 di record insieme a Denver. Un match che Minnesota si porta a casa grazie ad una rimonta e al +11 (36-25) dell'ultimo periodo dopo il 95-85 in favore di New Orleans dopo 36 minuti. La sfida, negli ultimi secondi, è invece ferma sul 119-119, poi Ingram (30 a fine serata) porta avanti i padroni di casa con un libero ma è Towns, autore di 29 punti con un incredibile 10/11 al tiro, a regalare la vittoria ai suoi. Non basta neanche la doppia doppia da 26 punti e 11 rimbalzi di Valanciunas: per i Pelicans è il settimo ko e ad oggi vale il nono posto.

CHICAGO BULLS-MIAMI HEAT 102-97
Con una grande ripresa, Chicago si impone su Miami e vince la sua quinta partita in stagione, obbligando Miami a crollare dopo ben sette vittorie consecutive. Gli Heat sembrano poter fare il colpaccio, dato che all'intervallo lungo sono avanti 50-40, ma incassano un pesante 61-47 nel corso della ripresa. Eppure, Jimmy Butler e Bam Adebayo mettono a referto rispettivamente 25 e 24 punti (con 10 rimbalzi) e con ottime percentuali al tiro (8/16 e 8/12). I Bulls, però, possono ringraziare DeRozan (23), Vucevic (15), White (14), LaVine (13) e Caruso (11). Questo ko provoca, per Miami, l'aggancio dei Knicks.

CHARLOTTE HORNETS-NEW YORK KNICKS 108-122
Proprio New York batte 122-108 Charlotte ed entra in zona playoff ad Est. Un successo che matura nel primo tempo grazie al 61-50 in favore degli ospiti, con gli Hornets che provano inutilmente a riavvicinarsi. I Knicks, anzi, aumentano il vantaggio nell'ultimo quarto e si garantiscono l'8-5 di record che vale il quinto posto della Eastern Conference insieme a Miami. Un successo che porta la firma di Brunson (32 punti con 12/21 dal campo), di DiVincenzo (25 con 9/12 al tiro) e di Randle (21). LaMelo Ball e Miller ne realizzano invece 34 e 29, ma insieme a Bridges (19) sono gli unici a chiudere in doppia cifra tra le fila dei padroni di casa, al quarto ko di fila e terzultimi davanti solo a Washington e Detroit.

SAN ANTONIO SPURS-MEMPHIS GRIZZLIES 108-120
Nello scontro diretto in coda alla Western Conference, Memphis vince a San Antonio e condanna gli Spurs all'ultimo posto con 3-10 di record, salendo invece a 3-9. La formazione di Popovich si fa beffare nella ripresa, visto che all'intervallo lungo è addirittura sul +17 (68-51), ma il 69-40 del secondo tempo ribalta tutto. Quasi metà dei punti dei Grizzlies arrivano da Jackson (27) e Bane (26), mentre non bastano i 22 di Johnson e la doppia doppia da 19 punti e 13 rimbalzi di Victor Wembanyama, che chiude poco sopra il 33% al tiro (6/17).

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