IL RITIRO

Quagliarella dice basta: "Condizioni fisiche inaccettabili, costretto a smettere"

 

© Getty Images

"Se ho smesso? Sì per forza, sono costretto. Sono svincolato, ma sono in condizioni fisiche inaccettabili per poter scendere in campo. Avrò tutto il tempo per capire la strada da intraprendere". Non si può dire che abbia smesso prematuramente, né che l'annuncio sia un fulmine a ciel sereno. Ai microfoni di Sky, Fabio Quagliarella ha reso noto il suo addio al calcio. Senza contratto dalla fine della scorsa stagione, quella sfortunata per la Samp, finita con la retrocessione, l'ex attaccante ha semplicemente ufficializzato quello che era già evidente. 

La sua ultima partita è datata 4 giugno 2023, partita conclusiva del campionato, quella che è terminata con la festa del Napoli al 'Maradona', con il 2-0 alla Samp. Non c'era, col senno di poi, modo migliore per chiudere la carriera, a casa sua con la maglia più amata e contro la squadra della sua città, indossata per una sola stagione funestata da spiacevoli vicende extra campo. "Avrò tutto il tempo per capire la strada da intraprendere", ha risposto a chi gli chiedeva del suo futuro. Per ora può godersi il pensiero di una vita ad aggredire aree di rigore, per ben 556 volte in Serie A, e con il bottino di 182 gol, di cui alcuni bellissimi al termine di conclusioni da lontanissimo o in acrobazia. Si porta dietro anche 28 presenze con l'Italia, coronate da 9 reti. Una carriera lunga e ricca di soddisfazioni che, per forza di cose, ha dovuto interrompersi per motivi d'età e senza troppi rimpianti.  

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