GRAN PREMIO QATAR MOTO3

Moto3 Losail: Masia con le buone e con le cattive: Alonso e Oncu sul podio, Sasaki solo 6°

Lo spagnolo del team Leopard centra la decima vittoria e mette sotto chiave il titolo della classe più piccola

di Stefano Gatti

© Getty Images

Vittoria nel Gran Premio del Qatar e titolo iridato della Moto3 per lo spagnolo Jaume Masia che sul traguardo di Losail batte in volata il connazionale David Alonso e il turco Deniz Oncu (autore di una grande rimonta dopo doppia penalità iniziale per jump start) , al capolinea di una gara tesissima che ha visto il neocampione in sella alla Honda Leopard Racing prodursi ad inizio gara in un paio di manovre al limite del regolamento (o meglio del fair play, warning per lui) nei confronti del suo diretto rivale Ayumu Sasaki. Il giapponese del team Liqui Moly Husqvarna Intact GP perde contatto con le posizioni del podio nelle fasi finali del Gran Premio, quelle che vedono invece Masia prendere d'autorità il comando delle operazioni, per un verdetto (di giornata e di stagione) sostanzialmente giusto. Appena giù al podio Ricardo Rossi, top five completata da Vicente Perez davanti allo stesso Sasaki. Nella top ten dalla settima alla decima casella della classifica Matteo Bertelle, Kaito Toba, Daniel Holgado (spesso al comando nei giri centrali della gara) e Colin Veijer. Masia è il secondo iridato del suo Paese quest'anno, una settimana dopo il titolo Moto2 centrato dall'astro nascente Pedro Acosta in Malesia.

© Getty Images

LA CRONACA DELLA GARA

Jump start di Oncu dall'esterno della prima curva. La Direzione Gara commina prontamente un doppio long lap penalty a Deniz che lo sconta al secondo e al terzo passaggio, finendo in fondo al gruppo guidato da Sasaki, il primo sfidante di Masia (già quarto della decima casella del via) per il titolo iridato. Bagarre in testa: Masia va "furbamente" lungo e accompagna verso l'esterno Sasaki, ma i due rivali restano in gara! Alternanza al comando tra Moreira e Holgado davanti a Ortolà e Alonso. Davanti a tutti al sesto giro c'è Ortolà che precede i duellanti Masia e Sasaki che si sorpassano a più riprese. Il giapponese stacca per la prima posizione su Masia all'inizio del settimo passaggio. Di nuovo giochi proibiti tra i due: Masia corre ai limiti del regolamento! Caduta di Moreira (che si trovava ancora nel gruppo di testa), dopo un contatto con Ortolà (long lap pnalty per quest'ultimo). Holgado leader su Masia e Alonso, Sasaki è quinto. Warning a Masia per la sua condotta poco sportiva in pista. A metà gara Holgado primo davanti a Sasaki, Alonso, Masia e Munoz.

© Getty Images

Scontato il uso doppio long lap penalty, Oncu è già alle porte della top ten a sette giri dalla bandiera a scacchi. Sasaki prende il comando il giro seguente: nella sua scia Hokgado che si gioca - come Alonso - le residue chances iridate e Masia. Holgado di nuovo leader a cinque dal termine, Fernandez si affaccia nelle posizioni del podio. Masia infila Sasaki e prende la seconda posizione dietro a Holgado.  Oncu ha raggiunto la settima piazza all'inizio del quartultimo giro. Masia primo davanti al diretto rivale giapponese: sorpassi a ripetizione tra i due. Sasaki perde posizioni, superato da sette avversari nel giro di poche curve,tra i quali Fernandez, compagno di squadra di Masia che è virtualmente campione a meno di tre giri dalla fine. Il giapponese è ormai nono.

© Getty Images

Masia al comando all'inizio dell'ultimo giro, Sasaki è ora sesto ma si scompone, rischia il disarcionamento e perde ritmo nel corso dell'ultimo giro. Sul traguardo Masia vince il Gran Premio del Qatar (quarto successo stagionale) ed è matematicamente campione del mondo, con una gara di anticipo. Alle sue spalle del ventitreenne valenciano chiudono sul podio Alonso e Oncu. Quarto posto al termine di una prova tutta in progressione per Rossi. Perez precede Sasaki per la sesta piazza finale.