Luciano Spalletti suona la carica in vista della partita contro l'Ucraina decisiva per la qualificazione a Euro 2024. "Sappiamo cosa ci andiamo a giocare, molti vogliono metterci timore ricordandoci l'importanza e il traguardo della partita, ma le motivazioni vanno sempre oltre - ha spiegato a Sky Sport il ct azzurro -. Noi possiamo vincere e questo deve annullare ogni timore". "E' soprattutto nelle difficoltà che questi calciatori ci hanno fatto vedere la grande voglia e determinazione di vestire la maglia azzurra", ha aggiunto.
Per quanto riguarda quello che occorrerà contro l'Ucraina, del resto, Spalletti ha le idee chiare. "Nella voglia di attaccare e pressare non dovremo mai perdere ordine ed equilibrio. Loro hanno l'attacco come reparto più forte, potrebbero crearci problemi ribaltando l'azione - ha spiegato -. Quando ci saranno la possibilità e le distanze giuste potremo pressarli. Se le distanze si allungheranno dovremo concedere campo e abbassarci ma senza lasciare spazi che poi diventano difficili da rioccupare con ripiegamenti e ricomposizioni".
Capitolo formazione. "Quando si prepara una partita lo si fa sapendo di avere 5 sostituzioni - ha precisato il ct azzurro senza scoprire troppo le carte -. Avendo un attaccante forte e fisico e un attaccante forte e tecnico, si cerca di farli funzionare tutti e due. Si cerca di averli in relazione alla squadra nonostante caratteristiche diverse".
In regia invece si va verso una conferma di Jorginho. "Come regista ha organizzazione non solo con la palla, ma anche indicando le posizioni ai compagni. E poi ha personalità, è abituato a gestire la squadra", ha spiegato il ct lasciando poi intendere che in caso di un nuovo rigore non sarà Jorginho a calciare questa volta dopo l'ennesimo errore dal dischetto. "Il rigore l'ha ribattuto perché ha personalità, l'ha battuto anche bene per come si era mosso il portiere. Forse poteva angolare di più, ma la sua caratteristica di battere i rigori è questa". "Abbiamo anche altri rigoristi, forse lo metteremmo in difficoltà rimandandolo al dischetto come avevo fatto per gioco in conferenza stampa l'altro giorno - ha concluso -. Si valutano anche altre situazioni".
IN CONFERENZA: "NESSUN FAVORITO"
Nella conferenza stampa serale Spalletti ha aggiunto: "La classifica dice che abbiamo gli stessi punti, non ci sono favoriti. Hanno calciatori forti ma preferisco i miei. Dovremo farci trovare pronti con le marcature preventive, non possiamo sbagliare questo comportamento. Questo è uno di quei giorni che ti faranno dire che bello averli vissuti oppure possono diventare rimpianti, niente può limitare la nostra voglia matta di difendere il titolo europeo, ci faremo trovare pronti".