GRAN PREMIO QATAR MOTOGP

Di Giannantonio: "Ho visto un'opportunità e l'ho colta". Martin: "Una vergogna, Mondiale falsato"

Il vincitore del penultimo atto del Mondiale rende omaggio anche agli uomini del suo team

di
© Getty Images

"Che weekend incredibile! La gara è stata fantastica. Sapevo di avere più passo rispetto a Bagnaia: ho visto che faceva qualche errorino e ho capito che si trattava di una opportunità da cogliere. Sono senza parole: è una redenzione per me e per tutti i ragazzi del team. Ce l'abbiamo fatta, abbiamo vinto in MotoGp". Sono le prime parole di Fabio Di Giannantonio a caldo, appena sceso dalla Ducati Gresini in sella alla quale il romano ha messo a segno la sua prima vittoria nelle premier class, al traguardo di quello che - attualmente - è stato il suo penultimo Gran Premio nella MotoGP.

© Getty Images

Ripreso fiato dopo il tourbillon emozionale, Di Giannantonio entra nei dettagli della sua performance a Losail e intanto culla il sogno di tornare presto in MotoGP o magari... di non doverla nemmeno abbandonare dopo Valencia. Con il favore delle tenebre post-gara, per il romano sembra aprirsi uno spiraglio nella porta del garage VR46...

"Abbiamo lavorato tanto, già ad inizio stagione, ma non arrivava mai niente, porca miseria e poi invece alla fine... è arrivata davvero. Non abbiamo mai smesso di lavorare a testa bassa. Ho avuto un bel gruppo intorno a me, sia in pista che il mio staff a casa: è figo! Avevamo un piano preciso per ogni fase della gara. Ad un certo punto mi hanno segnalato dai box che era arrivato il momento di attaccare. Prima non era il caso di andare davanti: le gomme sarebbero calate subito, le avrei finite veramente presto. Da solo senza un punto di riferimento da seguire stando coperto avrei finito la gomma a metà gara, non averi potuto tenere un ritmo costante. Rimanendo dietro invece ho potuto giocarmi meglio le mie chances nel finale e poi così ho potuto studiare le mosse di Bagnaia. Per il prossimo anno... Beh ci stiamo lavorando ma ogni volta c'è un ostacolo a complicare le cose. È una situazione un po' surreale, molto complicata ma... forse a suon di risultati qualcosa può ancora cambiare". 

© Getty Images

Jorge Martin da parte sua non le manda a dire e parla apertamente di campionato falsato. Lo spagnolo è durissimo in particolare con il fornitore unico degli pneumatici:

"La gomma non andava e non ho potuto fare molto. Lo si è visto fin dal via: sono stato l'unico a pattinare al semaforo. Ho provato a riprendermi ma mi pareva di avere una gomma vecchia di quaranta giri e invece era nuova... Peccato che il Mondiale debba decidersi così. Mi sento come se a battermi fossero stati dei fattori esterni e non i miei avversari. Per me è una vergogna che il campionato si decida così. Non è lo stesso arrivare alla gara decisiva con una manciata di punti di ritardo oppure a ventuno a causa di una gomma difettosa. Dispiace che succeda dopo un'intera stagione di battaglia sportiva. È successo anche al mio rivale ieri ma... nella Sprint non è proprio la stessa cosa. Ora è tutto molto più difficile. Non mi era mai capitata una cosa del genere ed è strano che sia successo proprio qui, con una sfida così aperta. Non dico che qualcuno lo abbia fatto apposta ma... bisogna fare qualcosa".

© Getty Images

Terzo sotto la bandiera a scacchi dopo una gara un po' ad elastico Luca Marini, che era scattato dalla pole position ma ha dovuto farsi largo tra gli avversari dopo un avvio poco brillante:

È stato un bellissimo weekend. Ne avevamo bisogno. L'obiettivo era di andare via al comando ma Bagnaia è partito benissimo. Loro hanno qualche... device in più a livello di procedura di lancio. Poi mi ha un po' fregato la temperatura ambientale, la gomma purtroppo è calata prestissimo. Peccato poi aver perso tempo all'inizio con Alex Marquez e Binder, perché probabilmente avevo il passo per stare con Di Giannantonio e con Bagnaia e magari lottare per la vittoria. Però sono molto contento per il podio: è un buon risultato. Stiamo lavorando bene. Ora manca solo l'ultima gara: godiamocela!"

Notizie del Giorno
UFFICIALE

Le Iron Dames passano in Porsche: Celia Martin new entry

PAGELLE MILAN

Gabbia e Thiaw non sbagliano mai, pochi lampi di Leao

Milan-Juventus 0-0

Milan e Juve non riescono a farsi male, a San Siro Fonseca e Motta si annullano

ALESSANDRO FABIAN NON GAREGGERÀ ALL’IRONMAN COZUMEL

PAGELLE JUVENTUS

Kalulu chiude tutto e Locatelli dirige, ma Koopmeiners non si vede

JUVE, ATTENTA A GORETZKA: PUÒ SALUTARE SUBITO IL BAYERN