Dopo aver sfatato (finalmente) il tabù Macedonia del Nord, l'Italia di Spalletti è a un passo dalla qualificazione a Euro 2024 e alla possibilità di difendere il titolo conquistato nel 2021 con Mancini in panchina. A Leverkusen contro l'Ucraina basta un punto, quindi non perdere, agli Azzurri per staccare il pass e lasciarsi definitivamente alle spalle la mancata partecipazione ai Mondiali 2022 in Qatar. Anche i numeri sono dalla parte della nostra Nazionale: 7 vittorie e due pareggi in 9 confronti, l'ultimo il 2-1 di San Siro del 12 settembre, poco più di due mesi fa.
Un pareggio ci porterebbe direttamente in Germania, ma battere l'Ucraina regalerebbe all'Italia la terza fascia nel sorteggio di Amburgo del 2 dicembre e quindi un girone un po' più morbido. Tornare da Leverkusen con un pareggio, invece, ci condannerebbe quasi sicuramente alla quarta fascia con tutte le complicazione del caso. Anche una sconfitta ci lascerebbe aperta la porta dei playoff, ma visti i precedenti (Svezia nel 2017 e Macedonia del Nord nel 2022) meglio evitare: stando alle classifiche di oggi gli accoppiamenti sarebbero Italia-Estonia e Polonia-Galles, poi le due vincenti in finale con sede da sorteggiare. Un po' come è capitato nella corsa a Qatar 2022: prima la Macedonia del Nord, sulla carta avversario materasso (anche se così non è stato) e poi il Portogallo. Solo a ricordarlo vengono i brividi a milioni di tifosi della Nazionale.
Rispetto alla sfida dell'Olimpico contro Elmas e compagni, Spalletti presenterà qualche novità: sicuro il rientro di Di Lorenzo dopo la squalifica (gli lascia il posto Darmian), a centrocampo Frattesi (decisivo all'andata con una doppietta) è favorito con Bonaventura al fianco di Jorginho e Barella. Novità anche nel tridente d'attacco: inamovibile Chiesa, il migliore contro la Macedonia del Nord, il terzetto dovrebbe essere completato da Scamacca e Politano. Spalletti ha nel suo arco anche tante frecce in panchina: da Raspadori a Zaniolo ed El Shaarawy. Nomi a parte, conta solo una cosa: non perdere.