Toni polemici sui media ucraini per il mancato rigore su Mudryk nel finale di Ucraina-Italia: su Sport.ua, l'edizione online di uno dei principali quotidiani sportivi del paese, si legge un riferimento sibillino alle parole di Aleksandr Ceferin, che in ottobre aveva definito l'Italia "troppo importante" per non qualificarsi a Euro 2024. La frase del presidente della Uefa è stata immediatamente ripresa ed enfatizzata: "C'è stata una richiesta di rigore dopo una caduta di Mudryk, ma l'arbitro non si è preso nemmeno la briga di guardare il replay - si legge nell'articolo -. Alla fine il sogno di Ceferin si è avverato: l'Italia si è qualificata agli Europei grazie allo 0-0".
REBROV: "ERA FALLO MA LA VAR..."
"Per me il fallo di Cristante su Mudryk c'era, però c'è la VAR e non siamo noi a decidere. L'arbitro in campo non è stato chiamato a verificare ciò che è successo. Per me era rigore, ma la VAR non ha ritenuto opportuno richiamare l'arbitro davanti al display". Così il ct dell'Ucraina Serhiy Rebrov. "È stata una gara difficile fin dall'inizio - ha aggiunto -. Nel primo tempo abbiamo lavorato soprattutto in fase difensiva, mentre nella ripresa abbiamo iniziato a pressare e a ripartire. I ragazzi nello spogliatoio erano tristi, ho parlato con loro, ma abbiamo disputato una buona gara".