Alvaro Bautista aveva già ammesso nel corso del Gran Premio della Malesia di non aver corso in condizioni perfette, una situazione che non gli aveva concesso di rendere al meglio al suo ritorno one-off nella MotoGP. Gli ulteriori esami ai quali il campione del mondo Superbike (trentanove anni proprio oggi) si è sottoposto nelle ultime ore hanno evidenziato un'ernia cervicale C6-C7 e una protrusione discale C5-C6 che gli hanno impedito di avere forza nel braccio.
La conferma è arrivata da Aruba.it Racing-Ducati che, attraverso un comunicato ufficiale, ha confermato come il pilota di Talavera de la Reina sia stato sottoposto a un consulto specialistico presso il dottor Angel Villamor a Madrid e sia stato poi sottoposto a una risonanza magnetica cervicale che ha evidenziato il problema che ha causato perdita di forza e parestesie all’arto superiore sinistro.
Bautista ha riportato l'infortunio nel corso dei test a Jerez de la Frontera dove è caduto malamente, rovinando il suo appuntamento con la massima serie e mettendo a rischio la preparazione in vista della stagione 2024. Sono previsti ulteriori accertamenti specialistici nei prossimi giorni per stabilire eventuali danni dovuti alla compressione nervosa a livello cervicale, ma per ora è stata scongiurata la necessità di un intervento chirurgico, mettendo a tacere tutte le voci riguardanti le scuse per giustificare la cattiva prestazione di Sepang.