ONU, APPROVATA LA TREGUA OLIMPICA: RUSSIA E SIRIA ASTENUTE

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato a stragrande maggioranza (118 voti a favore e nessuno contrario) la richiesta di una tregua olimpica per i Giochi di Parigi 2024, tuttavia vanno segnalate le astensioni da parte di Russia e Siria che hanno voluto protestare per la recente esclusione di Mosca dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO). La risoluzione esorta gli Stati membri a "rispettare la tregua olimpica individuale e collettiva" a partire da sette giorni prima dell'inizio dei Giochi Olimpici di Parigi, dal 26 luglio all'11 agosto 2024, fino a sette giorni dopo la fine delle Paralimpiadi che inizieranno il 28 agosto e termineranno l'8 settembre. Il conflitto di Gaza, nonostante sia una preoccupazione centrale per varie agenzie delle Nazioni Unite, per il Consiglio di Sicurezza e per il Segretario Generale, è stato appena menzionato durante il dibattito dell'Assemblea Generale. Solo il rappresentante dell'Egitto ha sollevato l'argomento, ricordando che discutere di una tregua olimpica dovrebbe essere visto come un messaggio a Israele affinché accetti una tregua senza condizioni. Piu' preponderante il dibattito sul conflitto ucraino, quando ha preso la parola la rappresentante russa Maria Zabolotskaya. Lei ha avvertito che il suo Paese, avendo, come riporta Inside the Games, "sempre" sostenuto la tregua olimpica, quest'anno si asterrà per protestare contro "l'esclusione illegale degli atleti russi dalle competizioni sportive internazionali".