lo sfogo della presidente del vero volley sul caso VELASCO: "ALL'UYBA è STATA FATTA UN'INGIUSTIZIA"

“Alla società UYBA è stata fatta una ingiustizia. In base alle leggi scritte, ad esempio le interpretazioni contrattuali, e alle leggi non scritte, come la parola data, sempre a titolo di esempio. È facile strepitare, ribellarsi, quando chi subisce l’ingiustizia siamo noi stessi; è più difficile quando sono gli altri, quando la coscienza ci dice che così non ci si comporta, che quando si ha il potere bisogna amministrarlo con grazia e rispetto, che l’interpretazione ‘ad personam’ delle regole non è cosa. Non è cosa che ci sta con i nostri migliori pensieri sullo sport“. 

A sfogarsi dopo la decisione di Julio Velasco di abbandonare la panchina dell'Uyba a favore di quella della Nazionale è stata la presidente del Vero Volley Alessandra Marzari che è intervenuta in merito al rischio da parte le società di perdere i propri allenatori in caso di chiamata della Federazione: “Le società sportive di serie A, con tutte le altre società d’Italia, fanno la fortuna della Federazione e dei suoi CT, con la loro passione, la loro voglia di fare bene, i loro investimenti, le loro straordinarie squadre. Non il contrario. Ci meritiamo rispetto, non ci meritiamo di apprendere decisioni già prese o da prendere in tempi ristretti, inadatti, senza uno straccio di comunicazione decente o di proposta strutturata. Non ci meritiamo neanche incursioni distraenti in un campionato già assurdamente impegnativo, a causa di un calendario che ancora una volta abbiamo subito, come chi in campo ci sta - ha aggiunto la numero uno della squadra di Milano -. Non siamo certo qui, almeno non io, ad ubbidire a prepotenti, pur illustri, neanche quando si tratta della nostra amata nazionale femminile, reduce da un disastroso torneo, da una disastrosa gestione che ne ha sancito l’esclusione dalle Olimpiadi, speriamo solo per ora“.