E' dura la ricostruzione dei fatti del Porto sul mancato passaggio di Mehdi Taremi al Milan ad agosto. "Per Taremi il Milan ha fatto solo offerte ridicole e non c'è nemmeno stata una discussione - ha spiegato il presidente Pinto da Costa -. Nessuna delle loro offerte si è avvicinata al valore della clausola". Dichiarazioni che raccontano una realtà decisamente diversa rispetto a quanto trapelato a fine mercato sulla questione e che lascia qualche perplessità sulle mosse e sulle reali intenzioni del Milan.
A caccia di rinforzi per l'attacco, l'estate scorsa i rossoneri avevano messo gli occhi proprio sul bomber del Porto e la trattativa sembrava ben avviata. Quando tutto pareva andare per il verso giusto e l'operazione sembrava ormai in dirittura d'arrivo, ad agosto però qualcosa è andato storto ed è saltato tutto. In maniera ufficiosa la rottura era stata attribuita a un cambiamento improvviso delle richieste dell'agente del calciatore su stipendio e commissioni.
Ora però le parole del presidente del Porto presenterebbero un altro scenario e svelerebbero un retroscena molto differente. Stando a Da Costa, infatti, la trattativa col Milan per Taremi in realtà non sarebbe mai partita. Le offerte dei rossoneri, a detta del patron del club portoghese, sarebbero state soltanto ridicole e molto lontane dal reale valore del giocatore.