In casa Juve è iniziato il countdown per il Derby d'Italia. E alla Continassa si studia il piano tattico per affrontare l'Inter. Come da copione, Massimiliano Allegri sceglierà una formazione da "battaglia" per tener testa alla fisicità e alla forza d'urto dei nerazzurri. In mezzo al campo e in difesa però i bianconeri al momento hanno gli uomini contati e poche opzioni a disposizione.
Ancora senza Danilo, davanti a Szczesny dovrebbe toccare al trio Gatti-Bremer-Rugani con Alex Sandro e il baby Huijsen pronti a dare una mano a gara in corso se dovesse essere necessario fare più densità o dare il cambio a qualcuno.
Con Locatelli acciaccato e non ancora in gruppo, a centrocampo al momento l'impressione invece è che insieme a Rabiot dovrebbero giocare i recuperati McKennie e Miretti e che sulle corsie esterne, con Weah fermo ai box, dovrebbe essere il turno di Cambiasso a destra e Kostic a sinistra con Iling Junior pronto a entrare dalla panchina per dare più spinta e profondità nella seconda parte della gara.
Infine capitolo attacco. Dopo le buone prestazioni in Nazionale, Chiesa è il punto fisso del reparto avanzato bianconero e non ci dovrebbero essere dubbi sulla sua presenza nel Derby d'Italia. Rispetto alle uscite in azzurro, Federico giocherà però da seconda punta e spetterà ad Allegri scegliere l'uomo più adatto per affiancarlo e aiutarlo a fare a sportellate con la difesa nerazzurra. Al momento Moise Kean sembrerebbe in vantaggio su Dusan Vlahovic, ma la scelta definitiva arriverà solo a ridosso del match con Milik e Yildiz spettatori molto interessati.