Dopo la vittoria in rimonta con l'Olanda e il passaggio dell'Italia in semifinale di Coppa Davis, Filippo Volandri è soddisfatto. "Siamo contenti - ha spiegato il capitano dell'Italia -. Festeggiamo un'ora, poi si ricomincia". "Sinner risolve. In singolare Griekspoor serviva e rispondeva come un treno nel primo set, poi Jannik si è adattato alle condizioni del campo e del gioco - ha aggiunto sottolineando la prestazione del numero uno azzurro -. Lui ti porta sempre all'estremo e Griekspoor non è più riuscito a resistere". "In doppio poi Jannik li ha impallinati, ci ha dato tanto al servizio e in risposta - ha proseguito -. E poi c'è anche alchimia e intesa con Sonego. Sonny al servizio può darci molto e ha quell'entusiasmo che fa la differenza". "Questo campo non piace molto a Jannik, ma sa adattarsi alla perfezione essendo un campione - ha spiegato ancora Volandri -. A un certo punto lui fa click e cambia passo. Ieri si è allenato solo un'ora sul centrale e oggi ha fatto la differenza".
Poi qualche battuta anche sulla gara persa da Arnaldi. ""I match point falliti da Matteo? Nel cambio campo nel tie-break gli avevo detto di non fare palle corte e di giocarsela da dietro, ho provato a minacciarlo anche fisicamente - scherza il capitano azzurro - . Poi però aveva impostato la gara in quella maniera e in quel punto non ne aveva più e ha deciso di provare a uscire dallo scambio così...". "Volevamo portare la partita sugli scambi lunghi con van de Zandschulp e siamo andati vicini alla vittoria - ha aggiunto -. A Matteo però non si può dire nulla sull'impegno".
Infine sguardo rivolto già alla prossima sfida. "Non mi dimentico nemmeno degli altri. Ieri abbiamo fatto le prove di doppio e tutti potevano giocare - ha concluso Volandri -. Sonego non è al 100%, ma sta comunque bene e penso che sia un'opzione nei prossimi giorni con un po' di riposo. Poi vedremo chi dovremo affrontare anche e chi schierare in campo".