Charles Leclerc chiude davanti a tutto il venerdì di libere del GP di Abu Dhabi. A Yas Marina, palcoscenico dell'ultimo appuntamento iridato della stagione di F1, il pilota Ferrari conclude la seconda sessione di libere in 1:24.809 precedendo di appena 43 millesimi la McLaren di Lando Norris e di un decimo la Red Bull di Max Verstappen. L'altra Ferrari di Sainz, invece, saluta anzitempo la finestra di prove a causa di un violento impatto sulle barriere dopo appena 9' dall'avvio che ha provocato, insieme all'incidente accorso a Hulkenberg, una rivoluzione della sessione.
Alla prima sessione a disposizione del venerdì di Yas Marina, dopo aver lasciato il sedile a Shwartzman in FP1, Charles Leclerc mette il turbo nella seconda e ultima finestra di prove di Abu Dhabi con un 1:24.809 che porta la sua Ferrari davanti alla McLaren di Lando Norris e alla Red Bull di un nervoso Max Verstappen. Ancora con qualcosa di troppo da dire, l'olandese si è infatti reso protagonista di sorpassi al limite, anche in pit lane, accendendo la polemica con Mercedes e non solo. Una prestazione, quella del tre volte iridato che come Leclerc è sceso in pista solo nelle FP2, che sarà di certo da rivedere nel box Red Bull per cercare di migliorare per il sabato.
Tornando alla Ferrari, però, è un venerdì dal doppio volto. Se da un lato c'è Leclerc che sorride, dall'altro c'è Carlos Sainz che si mette le mani tra i capelli per un testacoda, causato da un bump in pista, che ha portato la sua SF-23 dritta contro il muro. Una botta violenta contro le protezioni, col pilota uscito indenne, ma la monoposto un po' meno. E per 30' la sessione è stata congelata, portando tutte le 20 a rientrare ai box in attesa della ripresa che però, con un colpo di scena, è stata nuovamente da bandiera rossa col muro di Hulkenberg in uscita di curva 1.
Alla ripresa definitiva, con poco meno di 20' a disposizione, ad avere la meglio è stata la Ferrari di Leclerc davanti ai citati Norris e Verstappen, mentre in top 5 hanno trovato posto anche Bottas in Alfa Romeo e Perez con l'altra Red Bull. Ben 15 i piloti chiusi entro gli otto decimi, con Russell, Zhou, Hamilton, Gasly e Piastri a completare la top 10.
Da rivedere le prestazioni di Alonso e Stroll, 11° e 13° in Aston Martin nella sessione "ristretta", così come quella della Alpine di Ocon che non riesce a trovare la quadra sul tracciato di Yas Marina.