L’Australia è la prima finalista della Coppa Davis 2023: la semifinale contro la sorprendente Finlandia (ko i campioni del Canada ai quarti) termina infatti 2-0 e regala il pass per l'ultimo atto della competizione (per il secondo anno consecutivo), dove domenica troverà l'Italia. Nel primo match è Popyrin ad avere la meglio su Virtanen per 7-6, 6-2, poi De Minaur (12) chiude i conti superando Ruusuvuori 6-4, 6-3.
VIRTANEN-POPYRIN 6-7, 2-6
L'incontro che apre la prima semifinale di Coppa Davis è tra il numero 171 del circuito, Otto Virtanen, e il numero 40, ossia Alexei Popyrin. Il finlandese conferma il suo ottimo momento di forma, fornendo un servizio solido ed insidiando il più quotato avversario in risposta. Tuttavia, il set sfila senza palle break procurate dai due protagonisti fino al dodicesimo game, quando sul 6-5 Virtanen ottiene con il 40-30 quella che è anche una chance per conquistare il parziale, ma Popyrin la annulla e porta agli spareggi. Anche qui il match resta sui fili dell'equilibrio ed è l'australiano ad avere il primo set point del game, che sfrutta subito grazie all'errore dello sfidante, per il 7-6 (7-5) che vale lo 0-1 dopo 55’. Al ritorno in campo si nota un repentino calo nella prestazione dello scandinavo, che al sesto gioco regala il break all'avversario con due doppi falli e lo manda sul 4-2. L'australiano resta attento e concreto, mantenendo il servizio e chiudendo subito dopo i conti con il 6-2 finale al secondo match point utile. Il classe 1999 trova così in meno di un'ora e mezza un successo cruciale per incanalare la semifinale in favore dei 28 volte campioni della competizione.
RUUSUVUORI-DE MINAUR 4-6, 3-6
Le residue speranze degli scandinavi sono affidate al numero 69 della classifica ATP Ruusuvuori, che sfida il ben più quotato Alex De Minaur (12), quest'anno vicino alla top ten. Parte meglio il finlandese, che al secondo gioco sfrutta immediatamente l'occasione del 2-0, mettendo in difficoltà il nativo di Sydney che reagisce prontamente e si procura subito ben sei palle del controbreak (di cui tre consecutive), l'ultima delle quali riporta l'incontro “on serve”. Cresce notevolmente il livello dell'australiano, che dopo il pareggio trova anche altre due occasioni per un ennesimo break, che arriva e porta l'inerzia del set dalla sua parte. Si presenta poi nuovamente una tripla possibilità di infilare anche il quinto game di fila per un incontenibile De Minaur, che coglie l'opportunità e si porta quindi al servizio sul 5-2 per chiudere il parziale. La reazione del finlandese è efficace e riesce a ridurre il gap di un break, portandosi fino al 5-4 e riaprendo di fatto le sorti di un set che sembrava già chiuso. Il numero 12 al mondo non sbaglia però nel turno di battuta successivo e termina 6-4 il parziale, portando i vicecampioni in carica ad un passo da un'altra finale. Alla ripresa del gioco sembra ripetersi il copione di inizio match, con Ruusuvuori che però questa volta non riesce a sfruttare la palla break. Chance che invece coglie il suo avversario nel game successivo, quando si porta sul 40-15 e scappa nuovamente avanti nel punteggio. De Minaur continua a giocare un tennis di alto livello e si procura cinque palle break per il 5-2, che non riesce però a sfruttare. L'occasione per chiudere la partita arriva però due giochi dopo, quando sfrutta il match point e manda l'Australia in finale di Coppa Davis per il secondo anno consecutivo.