Lara Gut-Behrami appare inarrivabile in slalom gigante. La 32enne ticinese ha conquistato la prova andata in scena a Killington (Stati Uniti) bissando la vittoria ottenuta in apertura a Soelden. La svizzera è rimasta agganciata alle avversarie nella prima manche prima di far la differenza nella seconda dove ha superato la neozelandese Alice Robinson e l'americana Mikaela Shiffrin.
Prima manche a sorpresa ad appannaggio di Alice Robinson che sembra essersi ritrovata dopo i problemi incontrati nella scorsa stagione come dimostrato sulle nevi del Vermont. Nonostante il vento presente in pista e il pettorale numero 9, la 23enne neozelandese si è trovata a proprio agio sui dossi della Superstar attaccando sin dalla partenza e continuando sulla falsariga sino al traguardo dove si è lasciata alle spalle di soli cinque centesimi la svedese Sara Hector che ha sfruttato la pista ancora immacolata.
Terza piazza parziale per la svizzera Lara Gut-Behrami, lontana sette centesimi dalla giovane oceanica e capace di deformare lo sci sul muro recuperando nettamente sulle avversarie nell’abbrivio finale dopo aver commesso qualche sbavatura in alto e tenendosi alle spalle Marta Bassino, tornata nuovamente sui suoi livelli e apparsa la più veloce prima dell’ingresso sul muro.
Più distanti Mikaela Shiffrin e Federica Brignone, quinta e sesta a 23 e 48 centesimi dalla vetta in una gara particolarmente chiusa che ha visto le migliori otto in meno di un secondo con la slovacca Petra Vhlova a chiudere il gruppo di testa. Prestazione solida di Sofia Goggia che, nonostante il fondo rovinato, appare ferma sui piedi tenendo a freno la propria potenza e dimostrandosi precisa sugli spigoli. Un andamento che ti consente di chiudere con 1”57 da Robinson e issarsi in quattordicesima posizione con l’opportunità di entrare nella top ten.
Nella seconda nuova rimonta per Lara Gut-Behrami che, come avvenuto già durante l'Opening di Soelden, appare impeccabile buttando le punte degli sci sempre verso il ripido e stacca nettamente le avversarie, a partire da Alice Robinson che appare ancora troppo irruenta per una neve aggressiva come quella del Vermont e chiude a 62 centesimi dalla svizzera.
Terza piazza per Mikaela Shiffrin che recupera davanti al proprio pubblico e rafforza la leadership nella Coppa del Mondo generale nonostante gli 81 centesimi di ritardo. Niente da fare per Federica Brignone che prova a recuperare posizioni nella seconda manche, ma commette un grave errore sul muro scivolando lontana dalla linea ideale e perdendo così velocità in vista del traguardo che la costringe a concludere in sesta posizione a 1"77 dalla vetta.
Discorso diverso invece per Sofia Goggia che attacca lungo la discesa finale, soprattutto nella prima parte del percorso disegnato da Walter Giraldi lasciando scorrere lo sci e patendo una piccola scivolata sul muro. La 31enne di Astino non si è persa d’animo e, nonostante il ritardo accumulato nell’ultimo tratto, ha chiuso in 1’55”00 che gli è valso il nono posto davanti a Petra Vhlova. Fuori invece Marta Bassino che, dopo aver provato a centrare il primo podio stagionale, esce dopo poche porte ed è costretta ad alzare bandiera bianca dopo il quinto posto a Soelden.
Le atlete scenderanno nuovamente in pista a Killington nel pomeriggio di domenica 26 novembre quando si svolgerà il terzo slalom della stagione.