Cavina si rivede in Cremona: Dal basso per crescere

Intervistato dalla "Gazzetta dello Sport", Demis Cavina ha raccontato la sua esperienza fatta di gavetta, fino al percorso con Cremona. "Ho trovato l'ambiente che trasmette concretezza, serenità e fiducia, come piace a me. Rispecchia il mio carattere di persona e professionista che ha fatto per tre anni e mezzo anche l'operaio: mi alzavo alle 6, lavoravo fino alle 17, poi andavo in palestra ad allenare in Serie B. Non abbiamo super atleti, ma tanti giocatori con buoni fondamentali. Zegarowski è un regista ideale per il gioco europeo, McCullough è un tiratore seriale e Golden ha doti da passatore moderno, pur essendo un lungo che viene dipinto spesso come prodotto della vecchia scuola. Poi abbiamo chi ci da esperienza, come Lacey e Adrian, e un sistema orientato sul nucleo italiano. Veniamo dal basso e vogliamo migliorare per salire in superficie. L'obiettivo è quello di salvarci e il pubblico ci aiuta molto".