"È un sogno: ultimamente soffriamo più del dovuto al sabato ma la domenica siamo sempre i più forti in pista. È stato fantastico! L'incidente di Barcellona ci ha complicato la vita ma vincere qui oggi è stato fantastico, perché ho sempre sognato di vincere gara e titolo insieme. Ringrazio tutti. Non mi ero accorto che Martin fosse fuori. Avevo invece un po' di paura per la pressione delle gomme ad inizio gara, quindi ho cercato di stare dietro agli altri, poi tutto si è sistemato. Non potevo chiedere di meglio". Bagnaia sintetizza così nell'immediato dopogara i ventotto giri che gli hanno consegnato il suo secondo titolo nella premier class e il terzo in assoluto, sommando quello del 2018 in Moto2.
Dopo la cerimonia del podio e i primi festeggiamenti nel garage Ducati, il neocampione del mondo bis approfondisce la sua trionfale giornata (e l'intera stagione) nel salotto di Sky:
"Aver usato la media ieri ci ha creato problemi nella Sprint ma almeno oggi, riutilizzandola, ne conoscevamo già il comportamento, quindi è stato un aiutino. La scorsa notte però non ho dormito granché ma... va bene uguale. Un anno fa avevo sentito molto di più la pressione, la situazione era più complicata. Quest'anno ero più rilassato, sapevo che di domenica siamo i più forti. Al via mi sono messo davanti ma poi ho sentito che c'era qualcosa che non andava con le gomme, quindi ho fatto passare le KTM. Nel finale la temperatura si è abbassata e avevo un po' di paura per la gomma davanti, soprattutto dopo aver visto Miller volare via. Poi per fortuna è andato tutto bene.Non stavo pensando troppo al Mondiale Non sapevo che Martin fosse uscito, quindi sono rimasto sul chi vive fino alla fine. Il contatto con Martin ad inizio gara? È successo quello che era successo a me con Di Giannantonio in Qatar. L'incidente di Barcellona è stato un intoppo non da poco: non tanto subito dopo a Misano (dove è stata dura ma lo abbiamo tenuto più o meno nascosto), quanto nelle gare successive. Non abbiamo mai perso performance sul Gran Premio della domenica ma abbiamo perso smalto nel time attack e nell'esplosività: quindi in qualifica e nelle Sprint del sabato e sono qualità che dobbiamo ritrovare".