MOTOGP

Martin: "Complimenti a Pecco ma... questo è solo l'inizio"

Il vicecampione rivive la delusione di Valencia ma rivendica un ruolo da protagonista per l'immediato futuro

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"Ho pianto tutte le lacrime che dovevo piangere al chiuso dentro il mio box, poi sono uscito a festeggiare a testa alta. Ho vinto tredici volte e sono salito non so quante altre volte sul podio quest'anno: un Mondiale da guerriero fino alla fine. Potevo darlo per perso tante volte ma non ho mai mollato. Complimenti a Pecco comunque: è andato fortissimo ad inizio stagione. Io credo che questo sia solo l'inizio, posso battere chiunque e punto a dimostrarlo molto presto. Vincere contro un avversario di valore dà più soddisfazione e Bagnaia oggi ha vinto contro uno che non molla mai. Ci siamo rispettati, a parte nelle prove libere 2 qui a Valencia quando ho provato ad innervosirlo... Per quanto riguarda la gara, sono partito bene, ho rischiato di tirare giù Pecco alla prima curva. Pensavo di riuscire a rimontare e a vincere, poi ho trovato Vinales che - non so perché - mi ha ostacolato, quando mi aveva detto che non mi avrebbe creato problemi in gara... Peccato per il contatto con Marquez: mi dispiace per lui... ma anche per me". Tanta autostima e una gran voglia di immediata rivincita per lo sconfitto Jorge Martin ai microfoni di Sky all'epilogo di una stagione comunque da grandissimo protagonista.

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Sul secondo gradino del podio(dopo la penalizzazione di Di Giannantonio) è salito Johann Zarco, in sella all'unica Ducati Pramac al traguardo:

"Un bel podio alla fine di una gara molto molto buona. Sono contentissimo, ho controllato bene la situazione. Quando mi hanno detto che Martin era fuori gara ho provato a tenere il ritmo di Bagnaia e delle KTM. Poi mi sono detto che potevo provare a fare qualcosa di più. Ho tentato di raggiungere Bagnaia ma poi è arrivato Di Giannantonio in piena rimonta (il francese ovviamente non sapeva ancora della penalizzazione del pilota italiano, ndr). Comunque un bel podio per chiudere in bellezza questo capitolo della mia carriera". Johann Zarco archivia la sua avventura nel team Pramac con un podio tutta sostanza, al termine di una gara ad eliminazione, che ha visto tanti protagonisti finire a terra anzitempo.

"Abbattuto" dopo sei soli giri da Martin, Marquez ha dovuto abbandonare sul posto (e con un passaggio al centro medico del circuito) la sua ultima gara con la Honda:

"Peccato finire così. Io in gara mi sentivo molto bene e non lo dico così per dire. Non è stato un mio errore ma non me la sento di accusare Martin, anzi lo capisco: lui era caldissimo, aveva appena duellato con Vinales. Diciamo che è stato un po' ottimista: può succedere. Io ho affrontato questo weekend come se mi stessi giocando io il titolo, ed è stato un weekend emozionante. Tra due giorni inizio il mio lavoro con Ducati: dobbiamo iniziare... piano perché è la moto campione del mondo ma non è facile portarla al limite con costanza, come oggi riescono a fare solo Bagnaia e Martin. Le mie aspettative sono molto alte, punto a tornare a sorridere dentro il casco ma è un cambiamento importante e - affrontandolo - credo di aver dimostrato di avere ancora ... le palle! Restare alla Honda e sviluppare il progetto sarebbe stato più facile, ma io non sono fatto così: mi diverti solo quando posso correre per vincere e epre le prime posizioni". 

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