L'Inter è uscita indenne dalla delicata trasferta contro la Juventus confermando, grazie all'1-1, la vetta della classifica in Serie A: "Per come è venuto ci prendiamo questo pareggio contro una squadra che è bravissima a difendersi - ha commentato Simone Inzaghi a fine partita -. Siamo rimasti concentrati e siamo stati bravi a pareggiare con una grandissima giocata, anche se abbiamo sbagliato qualcosa nell'occasione del loro gol. Nel secondo tempo non abbiamo creato molto, ma per come si era messa la sfida ci prendiamo questo pari che alla vigilia non avrei firmato".
L'Inter sembra essersi accontentata del pareggio: "La squadra ha fatto quello che si doveva fare, l'anno scorso in una partita identica poi abbiamo perso. Non è semplice giocare contro questa Juventus che si difende molto bene, ma siamo venuti a Torino a padroneggiare il gioco e il ritmo. I ragazzi sono stati bravi a rimanere lucidi dopo aver preso il gol". La Juventus resta seconda: "Loro come Milan e Napoli sono costruite per restare al vertice della classifica come dimostrano i numeri".
Nonostante le poche occasioni l'Inter ha gestito il possesso del pallone senza però trovare le imbucate consuete: "Ci aspettavamo una Juventus compatta e in attesa per provare la ripartenza. Sapevamo che avremmo trovato delle difficoltà con Barella e Mkhitaryan. Ho provato a cambiare qualcosa in mezzo al campo, ma con gli spazi così stretti è difficile trovare linee di passaggio".
L'Inter a Torino ha mostrato maturità però ora è il momento di gestire: "Per noi è complicato, ora avremo una settimana difficile. Ci mancano dei giocatori importanti e altri non stanno bene. Siamo in emergenza e non è semplice giocando così tanto. Ho sempre fatto rotazioni e le farò ancora, ma dovrò fare delle valutazioni anche se dovremo lavorare di più".