Juve, Allegri: "Preso un gol da polli, ma oggi era importante non perdere"
"Restare a due punti dall'Inter è un bel traguardo. Perdere poteva farci male, ma sul gol di Lautaro potevamo far meglio"
Dopo il pareggio con l'Inter, Massimiliano Allegri vede il bicchiere mezzo pieno, ma mastica amaro per il gol preso. "La squadra ha fatto una bella prestazione e non era semplice - ha spiegato il tecnico bianconero -. Erano tre anni che la Juve non giocava per un primo posto in classifica". "Abbiamo preso un gol da polli a 5' dalla rete di Vlahovic - ha aggiunto -. Potevamo far meglio. Sul gol è stato bravo Lautaro, ma dovevamo far fallo prima". "Restare a due punti dall'Inter è un bel traguardo - ha proseguito -.. Oggi più che vincere era importante non perdere. Ti dà una consapevolezza diversa per continuare a crescere. Perdere poteva farci male".
"Non è stato facile per tutti. Anche per me che era un po' che non giocavo una partita per la testa della classifica - ha continuato Max -. I ragazzi han fatto bene, ma possiamo migliorare. Ora ci sarà il Monza, sarà una sfida tosta". "L'obiettivo resta quello di entrare tra le prime quattro. Intanto abbiamo mantenuto i 9 punti di vantaggio sulla quinta - ha aggiunto -. La gara di oggi è stata giusta, fatta nel modo giusto contro una squadra che aspettava l'errore per imbucarti". "Siamo stati compatti - ha precisato ancora il tecnico bianconero -. Purtroppo abbiamo preso questo gol che potevamo evitare. Ma ci sta perché abbiamo giocato contro una grande squadra".
"Dobbiamo aver coraggio perché la fortuna aiuta gli audaci - ha proseguito Allegri -. Dobbiamo essere compatti e aggredire in avanti. Stiamo trovando più equilibrio rispetto alle prime gare in cui difendevamo tre contro tre in campo aperto. Bisogna continuare a migliorare la gestione della palla e la fase difensiva".
Poi ancora qualche considerazione sul gol dell'Inter. "Loro sono stati bravi nell'azione a manovrare in velocità - ha spiegato -. Rugani poteva toccare con la mano e fermare il gioco, poi Bremer doveva andare ad appoggiarsi su Thuram per contrastarlo. Anche Gatti non doveva farsi anticipare da Lautaro. Potevamo fare meglio in quell'occasione".
Quanto alla prova di Vlahovic, Allegri poi è soddisfatto: "Dusan ha fatto la miglior partita da quando è arrivato alla Juve, fisicamente e tecnicamente. Sono molto contento. E' un giocatore che non aveva segnato negli ultimi due mesi e può solo cescere. Ha solo 23 anni".
Infine una battuta sul mercato: "Il mercato di gennaio non esiste. Io sono molto contento della squadra. Le squadre si fanno a giugno".