MAX VERSTAPPEN: VOTO 10
Ci ha pensato lui stesso a marchiarla come una stagione irripetibile, ben deciso a metterne in cantiere una uguale identica: prospettiva che l'intera concorrenza vede come la peste e la cabina di regia del Mondiale... pure. Al sipario di Abu Dhabi Max ha spostato da un lato all'altro del pallottoliere la diciannovesima pallina dell'anno. Poco altro da aggiungere. "Solo" 9,5 alla RED BULL per il... passo falso di Singapore. VOTO 5 a SERGIO PEREZ, che si è praticamente spento dopo le due vittorie di inizio stagione a Jeddah e Baku e non ha mai più convinto davvero per tutto il resto del Mondiale, anche quando ha raggiunto il podio.
FERRARI: VOTO 5,5
L'indubbia (e speriamo beneaugurante) crescita della seconda parte del Mondiale non riesce a trascinare la stagione del Cavallino Rampante fino al porto sicuro della sufficienza, già di suo un obiettivo molto limitato. A Yas Marina è sfumato pure il traguardo del secondo posto nel Mondiale Costruttori. Cinque passaggi sul podio per CHARLES LECLERC (VOTO 7) contro i tre di CARLOS SAINZ (VOTO 7 ugualmente) che ha portato a casa l'unica vittoria dell'anno a Singapore, che vale... doppio in quanto solo podio alto sfuggito ai piloti Red Bull.
MERCEDES: VOTO 6
Secondo posto tra i Costruttori ma con meno della metà dei punti della Red Bull: c'è poco da vantarsi. Nessuna vittoria per le Frecce Nere che hanno messo in pista una stagione più lineare rispetto ai diretti rivali (nel senso della Ferrari) ma hanno prevalso per poco più di un'incollatura e solo con il fiatone, sulla linea d'arrivo dell'ultimo Gran Premio. VOTO 6,5 a LEWIS HAMILTON che fino a due terzi del cammino ha sognato di strappare il secondo posto tra i piloti a Perez ma per il secondo anno consecutivo manca l'appuntamento con il gradino più alto del podio: roba da matti! VOTO 6 e sufficienza stiracchiatissima per GEORGE RUSSELL che - pochi acuti a parte - ha segnalato un'inattesa involuzione rispetto al 2022, chiudendo il Mondiale in sesta posizione, unico dei piloti delle tre big a non raggiungere la boa dei duecento punti in stagione.
LANDO NORRIS&OSCAR PIASTRI
I McLaren Boys sono esplosi (ovviamente) quando la MCLAREN (VOTO 8) ha aggiornato la sua MC60 "anniversary" con l'arrivo dell'estate. VOTO 8 a LANDO, VOTO 7,5 a OSCAR: la differenza la fa il migliore avvio di Mondiale del più esperto Norris rispetto all'esordiente Piastri. L'inglese ha raccolto più del doppio dei punti dell'australiano (205 a 97) ma non è riuscito ad infrangere il tabu della prima vittoria in un Gran Premio e viene quasi più facile pensare che a centrare prima di lui la missione nel 2023 possa essere il candidato... all'Oscar!
FERNANDO ALONSO: VOTO 8
Un Mondiale da incorniciare per lo spagnolo. La flessione di Aston Martin nella fase calda (nel senso dell'estate) del 2023 ha impedito a Fernando di dare continuità alla sua straordinaria serie di presenze sul podio dei primi otto GP ma la rimonta di Ferrari e Mercedes era inevitabile e comunque Alonso - braccato dagli uomini in rosso (e in papaya McLaren) ha tenuto duro fino al gran finale di Yas Marina, pareggiando i conti e i punti (206) con Leclerc ma tenendo dietro sia il connazionale Sainz che l'arrembante Norris.