Lazio, Sarri: "Con Celtic gara complicata, Zaccagni e Romagnoli out"
Il tecnico biancoceleste allontana le voci sul suo futuro: "Preparo la partita, dobbiamo compattarci sperando nell'atmosfera Champions"
"Il Celtic ha buoni ritmi, buona intensità, discrete qualità tecniche non ci dobbiamo illudere per i risultati negativi in trasferta. Sarà una partita complicata". Così l'allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, presenta la sfida di Champions League contro gli scozzesi. "Cosa fa un allenatore in un momento difficile? Si prepara la partita, è il momento di compattarsi sperando che l'atmosfera della Champions ci dia qualcosa in più", ha aggiunto Sarri che poi ha fatto il punto sugli infortunati: "Zaccagni, Romagnoli e Casale sono fuori, sta meglio Rovella. Facciamo l'ultimo allenamento e tiriamo le somme".
"Dopo il ritiro è cambiato qualcosa. Nel ritiro l'atmosfera era ottima. Intervento dopo sconfitta con Salernitana? L'ha fatto il direttore (Fabiani, ndr) in maniera tosta. Sono contento perché ce n'era bisogno. Ha fatto un intervento bello, mi è piaciuto. Bisogna resettare non c'è più vecchia guardia. La tattica è un aiuto se sei allo stesso livello degli avversari", ha aggiunto.
E ancora: "Se voglio segnali dalla squadra dopo il ko di Salerno? Non voglio averli ora, ma domani col Celtic. Abbiamo perso una gara per superficialità e per mancanza di determinazione, in maniera brutta. La squadra deve rispondere, non a parole ma sul campo".
PEDRO: "SARRI SPECIALE, SIAMO CON LUI"
Intanto, anche Pedro è sceso in campo per difendere Sarri dalle critiche. "E' una persona speciale, un perfezionista e quando le cose non vano bene c'è un po' di frustrazione. E' un allenatore speciale che può far compiere il salto alla Lazio. Dobbiamo dare tutto in campo, i risultati verranno sicuramente non è lui il problema. Siamo tutti con lui", ha detto. "Cerchiamo sempre di fare il meglio sul campo - ha aggiunto Pedro - . Sarri prepara ogni partita diversamente. Sui nuovi? Sono tutti forti, stanno giocando molto bene. Tutti hanno voglia di vincere per noi che siamo qua da più tempo è un'allegria".
Poi un passaggio sul suo futuro: "Alla Lazio sto bene, lavoro per essere al massimo e aiutare la squadra. Poi vedremo quello che succederà". Adesso, però, c'è da pensare al Celtic. "Sarà una partita difficile, il Celtic è una squadra fisica che gioca bene, con giocatori importanti. Sono una squadra difficile da battere. Speriamo di fare una bella partita e andare avanti con la vittoria", ha aggiunto. Magari con l'aiuto del pubblico: "I tifosi sono sempre con noi ci danno una mano e domani sicuramente saranno con noi. Per noi è fondamentale"
"Non siamo in un bel momento dopo questa sconfitta di questa settimana, ma domani è un'altra partita, nella competizione più prestigiosa. In campionato qualcosa non sta andando bene, dobbiamo lavorare uniti. E' fondamentale tornare all'inizio, tornare sul campo e riprendere questa stagione al più presto possibile perché ci sono tanti punti dai primi", ha concluso.