Il Twente, club della città olandese di Enschede attualmente quarto in Eredivisie, guadagna più con la birra che con la cessione dei calciatori. È quanto emerge dal rapporto finanziario per la stagione 2022/23. Grazie alla ristorazione sono, infatti, stati incassati 10,5 milioni di euro, mentre la vendita di giocatori ha fruttato quasi 6 milioni e mezzo. La società ha chiuso il bilancio con un utile netto di cinque milioni di euro. La principale fonte di entrate è stata la vendita dei biglietti per le partite della Coppa d'Olanda e le qualificazioni della Conference League.
Il Twente ha realizzato un fatturato di 10,5 milioni di euro, ma da questo devono essere dedotti i costi di acquisto e di personale. Questi costi ammonterebbero a circa 4,5 milioni di euro. Se lo sottraiamo al fatturato, il profitto ammonta a ben 6 milioni di euro.
Non tutti i trasferimenti della scorsa estate sono stati inclusi nell’anno finanziario 2022-2023. Il trasferimento di Zerrouki, ad esempio, verrà elaborato nella relazione annuale per l’anno finanziario 2023-2024. Sono stati inclusi quelli di Vaclav Cerny, Jayden Oosterwolde e Casper Staring che hanno fruttato un importo di 6.442.000 euro. Se si detraggono i costi, il risultato delle cessioni è in attivo per 3.751.000.