Il rapporto fra Lorenzo Insigne e il Napoli appare inscindibile, nonostante il calciatore partenopeo abbia deciso di trasferirsi in Canada. Il giocatore del Toronto Fc ha parlato del legame con la sua ex squadra in una lunga intervista rilasciata alle frequenze di Radio Kiss Kiss: "Vivo di calcio, non ci voglio pensare, se penso a quando smetterò mi viene l’ansia. Tra un paio d’anni ci rifletterò. Contro l’Inter sarò allo stadio a vedere i ragazzi - ha spiegato l'ex calciatore azzurro -. Mi fa piacere vedere l’affetto dei tifosi quando giro per Napoli, tifo sempre gli azzurri anche se non ho lasciato il segno con lo scudetto. Mi piace questo affetto, non so in che modo ricambiare tutto questo entusiasmo quando giro per la città. Lo Scudetto non è un po’ mio ma penso che sia il giusto coronamento di un percorso che hanno fatto tutti i giocatori dell’era De Laurentiis, voglio fare i complimenti a tutti i ragazzi che hanno conquistato il tricolore per il loro lavoro eccezionale. Tutte le partite che ho visto l’anno scorso ho sempre notato il lavoro mentale di Spalletti sui giocatori. Osimhen è fortissimo, ha doti fisiche eccezionali e mister Spalletti ha avuto una grande influenza su di lui a livello mentale, lo ha tranquillizzato ed in campo non si lasciava distrarre dalle tante provocazioni che riceveva".
L'ex capitano del Napoli ha voluto far un'analisi anche sul ritorno di Walter Mazzarri e sulle possibilità che la formazione potrebbe avere in futuro: "Il Napoli con la nuova svolta di mister Mazzarri ha fatto una grandissima prestazione contro l’Atalanta ed ha ottenuto un risultato straordinario, penso che Mazzarri è tornato carico, Napoli è casa sua, sono andato anche a Castel Volturno ed ho trovato un bellissimo gruppo.L’anno scorso con Spalletti i ragazzi hanno fatto qualcosa di indimenticabile, a Bergamo ho visto un Napoli a tratti uguale all’anno scorso. Domani la supersfida contro il Real. A Madrid ci ho fatto gol, queste partite in Champions danno tantissime emozioni, il Santiago Bernabeu poi è uno stadio bellissimo e ci sarà l’adrenalina di giocare contro una delle squadre più forti al mondo. Segnare a Madrid? Vedendo Navas fuori dai pali ho provato".