La Lazio supera 2-0 il Celtic nel match valido per la quinta giornata del Gruppo E di Champions League e grazie anche al successo dell'Atletico Madrid contro il Feyenoord si prende il pass per gli ottavi di finale. I biancocelesti restano a lungo impantanati in una partita sporca e avara di emozioni, ma a dare la scossa è ancora una volta Ciro Immobile, inizialmente lasciato in panchina: il bomber azzurro entra al 61' e, nel giro di tre minuti, sigla la doppietta decisiva (82' e 85'). I ragazzi di Rodgers restano ultimi e sono fuori da tutto, quelli di Sarri festeggiano prima il successo in campo e poi il passaggio del turno davanti alla tv.
LA PARTITA
Sarri sorprende tutti tenendo in panchina Immobile e Pedro e schierando dal 1' Castellanos e Isaksen. I suoi partono col piede giusto e, pur lasciando l'iniziativa al Celtic nei primi minuti, spaventano subito Hart in un paio di occasioni. La più clamorosa è quella di Felipe Anderson, che al 10' schiaccia di testa in tuffo sul bel cross di Guendouzi, con il pallone che si spegne però a lato. Al 16' i padroni di casa rischiano tantissimo su un'incomprensione Gila-Provedel, ma Patric è pronto a spazzare prima che Furuhashi possa colpire a porta vuota. La Lazio cresce col passare dei minuti, ma si affida quasi esclusivamente alla creatività di Luis Alberto per trovare corridoi verso la porta avversaria. Sugli esterni Isaksen e Felipe Anderson ci provano, ma sbagliano molto, mentre Castellanos è poco coinvolto e non trova palloni giocabili. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 e senza grosse emozioni.
A inizio ripresa il Celtic ha subito una grande occasione: nasce tutto da un intervento maldestro di Marusic che spalanca la strada a Furuhashi, ma il destro incrociato del giapponese sibila a fil di palo. Allo scoccare dell'ora di gioco arriva l'occasionissima per i padroni di casa: imbucata perfetta di Felipe Anderson per Isaksen, che gira di sinistro ma anche lui sfiora solamente il palo alla sinistra di Hart. Subito dopo Sarri manda in campo Immobile e Pedro, le squadre cominciano ad allungarsi parecchio ma nonostante questo la squadra capitolina continua a non trovare spazi per l'affondo, spreca parecchi palloni e anzi rischia più di una volta sugli attacchi degli scozzesi, pur senza interventi degni di nota da parte di Provedel. Il Celtic però si sbilancia sempre di più a caccia di un gol fondamentale per rimanere in vita e all'82' viene punito: la conclusione di Isaksen è deviata da un difensore e finisce sul sinistro di Immobile, che si allunga e batte Hart per l'1-0. Passano tre minuti e Ciro raddoppia: gran difesa del pallone su un ingenuo Scales e sinistro strozzato sul primo palo che beffa di nuovo Hart. Nel finale c'è tempo per un'ultima emozione: l'arbitro assegna un penalty al Celtic in pieno recupero per una leggerissima spinta di Patric su Oh, ma il Var lo richiama al monitor e lo convince a tornare sui suoi passi.
LE PAGELLE
Luis Alberto 6,5 - Tutte le azioni passano dai suoi piedi, detta i tempi e verticalizza con grande continuità. Tocca un'infinità di palloni, esce stremato dopo un paio di errori dettati dalla scarsa lucidità.
Immobile 7,5 - Nonostante gli alti e bassi di questo avvio di stagione resta un giocatore imprescindibile. La sua presenza in area si fa subito sentire, la doppietta toglie la squadra dal pantano e può rappresentare il punto di svolta della stagione.
Castellanos 5 - Qualche sponda interessante, ma non molto altro. In area di rigore si vede pochissimo, con Immobile in campo è tutta un'altra cosa.
Rovella 5 - Altra chance da titolare in Champions, altra serata complicata. Fa il suo in fase di interdizione, ma la regia è tutta nei piedi di Luis Alberto e lui si nota solo per due tiracci dalla distanza e un giallo ingenuo.
Isaksen 6,5 - Qualche strappo interessante, ma anche tanti errori nel primo tempo. Cresce in efficacia nella ripresa e mette lo zampino su entrambi i gol di Immobile, con azioni che partono proprio dai suoi piedi. Sarri può aver trovato l'arma in più.
Furuhashi 6 - Tenta di mettere un po' di apprensione a una difesa che in realtà rischia poco nei 90'. Vivace, anche se mai particolarmente pungente.
Bernardo 5 - Schierato tra le linee per dar fastidio a Rovella, si ritrova spesso a inseguire il pallone e non entra mai nel vivo delle manovre offensive dei suoi.
IL TABELLINO
Lazio-Celtic 2-0
Lazio (4-3-3): Provedel 6; Lazzari 6,5, Patric 6,5, Gila 6,5, Marusic 5,5; Guendouzi 6,5, Rovella 5 (34' st Cataldi 6), Luis Alberto 6,5 (39' st Kamada sv); Isaksen 6,5, Castellanos 5 (16' st Immobile 7,5), Felipe Anderson 5 (16' st Pedro 6).
Allenatore: Sarri 6,5
Celtic (4-2-3-1): Hart 6; Johnston A. 6, Carter-Vickers 6, Scales 5, Taylor 6; O'Riley 6, McGregor 6; Forrest 6 (16' st Johnston M. 6), Paulo Bernardo 5 (24' st Oh 6), Yang 5,5 (42' st Turnbull sv); Furuhashi 6.
Allenatore: Rodgers 5,5
Arbitro: Meler
Marcatori: 37' st e 40' st Immobile (L)
Ammoniti: Taylor (C), Johnston (C), Rovella (L), O'Riley (C), Yang (C), Pedro (L), Patric (L)
Espulsi:
LE STATISTICHE DI LAZIO-CELTIC 2-0
Ciro Immobile è il primo giocatore italiano a segnare due gol negli ultimi 10 minuti di gioco in una gara di Champions League (esclusi preliminari) dai tempi di Luca Toni contro lo Sporting Lisbona nel febbraio 2009.
Ciro Immobile è solo il secondo giocatore della Lazio a realizzare una doppietta in Champions League entrando dalla panchina – dopo Marcelo Salas contro il Maribor nel settembre 1999.
Ciro Immobile ha segnato otto gol in 10 partite con la Lazio in Champions League, con una media di un gol ogni 87 minuti. L'unico giocatore ad aver segnato più gol con il club nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League è Simone Inzaghi (15 in 31 presenze).
La Lazio ha vinto due gare di fila in Champions League per la prima volta da ottobre 2001 (vs PSV e Galatasaray in quel caso).
La Lazio non ha subito gol in due gare consecutive di Champions League per la prima volta dal periodo tra aprile e settembre 2000 (tre in quel caso vs Valencia, Shaktar Donetsk e Sparta Praga).
Il Celtic non ha vinto nessuna delle ultime 15 partite di Champions League (3N, 12P), diventando così la prima squadra britannica a restare così tante partite consecutive senza successi nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League.
Tra Coppa dei Campioni e Champions League, il Celtic non ha mai vinto fuori casa in Italia (2N, 9P), non riuscendo a segnare in otto partite, comprese le ultime cinque.
Era dal 7 novembre 2019 (una – proprio contro il Celtic in Europa League) che la Lazio non chiudeva il primo tempo di gara di una competizione europea con appena una conclusione totale concessa.
La Lazio ha chiuso il primo tempo contro il Celtic con 11 conclusioni totali tentate, i biancocelesti non ne facevano così tante nella prima frazione di gioco in una competizione europea dal 30 settembre 2021 – 14 vs Lokomotiv Mosca nella fase a gironi della UEFA Europa League.