Museo del calcio, la mostra "Sfumature d'azzurro" fa tappa a parma

È Parma la nuova tappa della mostra itinerante del Museo del Calcio 'Sfumature di azzurro' che porta in giro per l'Italia i cimeli che raccontano la storia del calcio italiano. La città ducale ospiterà la rassegna dal 2 al 5 dicembre al Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo (Vicolo delle Asse 5, a Parma), a ridosso della gara di Nations League che le Azzurre dovranno affrontare allo stadio 'Tardini' martedi' 5 contro la Svizzera (calcio d'inizio ore 19). L'ingresso sara' libero e si potra' visitare la mostra sabato 2, domenica 3 e lunedi' 4 dicembre dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19; il giorno della partita, martedi' 5 dicembre, l'esposizione sara' aperta solo la mattina, dalle ore 9 alle ore 13.

Fra i cimeli vi saranno il pallone utilizzato per l'amichevole Italia-Inghilterra del 1933, il diploma del successo alle Olimpiadi di Berlino del 1936, ma anche la maglia indossata da Fabio Capello nel 1973, nella prima vittoria azzurra a Wembley; la maglia vestita da Paolo Rossi ai Mondiali del 1978 e quella di Beppe Bergomi al Mundial del 1982; i guanti di Dino Zoff, sempre relativi al Mondiale di Spagna; la maglia di Roberto Baggio dei Mondiali di Francia '98 e quella di colui che è stato votato quale miglior giocatore di Euro2020, Gianluigi Donnarumma.

Particolare attenzione sarà data al mondo del calcio femminile e infatti non mancheranno cimeli dedicati alle Azzurre, dalla maglia indossata da Barbara Bonansea ai Mondiali del 2019 a quella di Carolina Morace degli Europei del 1997; dalla divisa di un'altra leggenda azzurra come Betty Vignotto (1982) agli scarpini della giocatrice che detiene il record di presenze e reti in Nazionale, Patrizia Panico (204 partite in azzurro 'condite' da 110 gol). E ancora: gli scarpini calzati da Sara Gama durante la Coppa del Mondo del 2019 e la maglia con cui Lisa Boattin ha conquistato il terzo posto ai Mondiali Under 17 disputati in Costa Rica nel 2014.