Nella quinta giornata del gruppo G di Europa League, la Roma pareggia 1-1 sul campo del Servette, si qualifica per la fase a eliminazione diretta ma il primo posto che vale gli ottavi si allontana dopo la vittoria dello Slavia Praga con lo Sheriff: i giallorossi dovranno battere i moldavi nell'ultima giornata e sperare che i cechi perdano con gli svizzeri. A Ginevra è Lukaku a sbloccare il match con un bel sinistro (21'), ma i padroni di casa reagiscono e trovano il pareggio a inizio ripresa (50') con Bedia. Dybala spreca un paio di occasioni nitide e il risultato non cambia più.
LA PARTITA
La Roma si fa rimontare dal Servette e ora la speranza di qualificarsi come prima ed evitare i tanti temuti spareggi contro le retrocesse dalla Champions League è appesa a un lumicino. I giallorossi, infatti, non sono padroni del proprio destino e ora hanno bisogno di un mezzo miracolo: devono battere all'Olimpico lo Sheriff e sperare che lo Slavia perda in casa con il Servette ormai fuori dai giochi e certo di retrocedere in Conference League. I cechi, infatti, sono avanti di due punti e hanno una migliore differenza reti (+4) a parità di scontri diretti. Anche il pareggio dello Slavia regala una piccola speranza, a patto di battere i moldavi con 5 gol di scarto. La buona notizia di serata è il ritorno al gol di Lukaku, mentre Dybala ha dialogato bene ma ha sprecato un paio di chiare occasioni da gol.
Weiler schiera il suo Servette con il 4-4-2, con Kutesa e Bedia in attacco. Mourinho, che vuole centrare il primo posto per evitare gli spareggi, non rinuncia alla coppia Dybala-Lukaku e fa rifiatare Mancini, Spinazzola, Karsdorp e Pellegrini. La Roma è schierata con una sorta di 4-2-3-1, con Celik e Ndicka terzini. Tra i pali il portiere di Coppa Svilar. Lo Special One aveva avvisato i suoi che il Servette sarebbe partito forte e sarebbe stato pericoloso nei primi 15' e così è stato: Kutesa, Tsunemoto, Cognat e Bolla (Svilar si salva in due tempi) mettono per fortuna solo i brividi. Poi alla prima (e unica nel primo tempo) conclusione nello specchio la Roma sblocca al match al 21': azione personale di Llorente, che al limite scarica su Lukaku, sinistro che fa secco Frick. Il belga, che ritrova subito il feeling con il gol in Europa League interrotto con lo Slavia Praha, ha subito dopo sul destro il pallone del raddoppio ma calcia alto il perfetto assist di El Shaarawy. Il gol subito toglie certezze e sicurezza negli svizzeri e i giallorossi per poco non trovano un altro gol al 35': il Faraone mette un pallone invitante nell'area piccola, ma prima Dybala e poi Lukaku mancano l'impatto da pochi passi. Il Servette si risveglia nel finale di tempo, quando Bolla salta netto Bove e conclude senza potenza con Svilar che blocca a terra, ma soprattutto al 45' quando il portiere portoghese con la mano di richiamo toglie da sotto l'incrocio il grande destro di Kutesa.
La ripresa si apre con l'immediato pareggio del Servette: Cristante salta a vuoto sul cross di Stevanovic il pallone arriva a Bedia che vince il contrasto con il romanista e infila sotto le gambe Svilar da pochi passi (50'). Il portiere portoghese è poi bravo in uscita sull'attaccante ivoriano. La spinta degli elvetici si spegne con il passare dei minuti e Dybala ha due grandi chance che un campione come lui non può permettersi di sbagliare: al 63' dopo uno scambio con Lukaku, un rimpallo lo favorisce ma di sinistro calcia alto e si divora il vantaggio. Al 72', poco prima di lasciare il posto a Belotti, Lukaku lo manda in porta come contro l'Udinese, la Joya apre il sinistro ma Frick blocca a terra. La Roma spinge ma Frick non corre più seri pericoli.
LE PAGELLE
Bedia 6,5 - Nel primo tempo si vede poco, cresce nella ripresa dove vince il duello con Cristante. Suo il gol del pareggio, poi tiene in ansia la retroguardia giallorossa.
Kutesa 6,5 - Il 25enne angolano di nascita è il più pericoloso dei suoi nel primo tempo e solo un miracolo di Svilar al 45' gli nega la rete da antologia.
Svilar 6,5 - Miracoloso su Kutesa nel finale della prima frazione, con un balzo felino a togliere le ragnatele dall'incrocio. Nella ripresa bravo in uscita su Bedia. Per il resto poco impegnato ma sempre sicuro.
Lukaku 6,5 - Il belga torna al gol dopo 3 gare d'astinenza e conferma il grande feeling con l'Europa League, interrotto dopo 14 giornate contro lo Slavia Praga. Ha altre due ghiotte chance che non riesce a concretizzare.
Dybala 5,5 - L'intesa con Lukaku si affina sempre più, me nella ripresa sbaglia due gol che uno come lui non dovrebbe mai fallire.
Cristante 5 - Per far rifiatare Mancini, Mou lo arretra in difesa ma i risultati non sono in linea con tante altre prestazioni. Salta a vuoto in occasione del gol del pareggio di Bedia e soffre la fisicità del 27enne attaccante ivoriano.
Aouar 5 - Gara sottotono del centrocampista algerino che non riesce mai ad incidere, sebbene sia esantato da particolari compiti difensivi. Nessuna giocata degna di nota. Esce dopo 55 minuti.
IL TABELLINO
SERVETTE-ROMA 1-1
Servetta (4-4-2): Frick 6; Tsunemoto 6, Rouiller 6, Severin 6, Baron 6 (51' st Vouilloz sv); Stevanovic 6, Cognat 5,5 (36' st Diba sv), Ondoua 6, Bolla 6 (23' st Antunes 5,5); Kutesa 6,5 (23' st Guillemenot 5,5), Bedia 6,5 (36' st Touati sv). A disp.: Marwan, Besson, Magnin, Ouattara. All.: Weiler 6
Roma (4-2-3-1): Svilar 6,5; Celik 6, Llorente 6,5, Cristante 5, Ndicka 6; Bove 6 (36' st Renato Sanches sv), Paredes 6; Dybala 5,5 (36' st Belotti sv), Aouar 5 (10' st Pellegrini 5,5), El Shaarawy 6,5 (29' st Spinazzola 6); Lukaku 6,5. A disp.: Rui Patricio, Boer, Mancini, Karsdorp, Cherubini, Pisilli, Pagano, Zalewski. All.: Mourinho 6
Arbitro: Stefanski (Pol)
Marcatori: 21' Lukaku (R), 5' st Bedia (S)
Ammoniti: Cognat (S), Cristante (R), Antunes (S), Ndicka (R), Belotti (R)
Espulsi: -
Note: -