2023 da ricordare per Sinner: è l'azzurro ad aver ottenuto più punti nella classifica Atp
Il 22enne di Sesto Pusteria ha chiuso la propria stagione con 6490 punti cancellando il primato appartenente a Matteo Berrettini
Nessuno come Jannik Sinner nella storia del tennis tricolore. Dopo aver riportato la Coppa Davis in Italia a distanza di 47 anni, il tennista altoatesino ha chiuso un magico 2023 con il quarto posto nel ranking Atp, ma soprattutto con il record di punti nella classifica mondiale. Nonostante Adriano Panatta avesse raggiunto gli stessi traguardi nel 1976, il 22enne di Sesto Pusteria si è dimostrato il migliore fra gli azzurri da quando l'Atp utilizza l'attuale sistema che assegna 2000 punti ai vincitori degli Slam e la metà esatta per coloro che si impongono nei Master 1000.
Il giovane bolzanino ha raggiunto quota 6490 punti che lo vede lasciarsi alle spalle Matteo Berrettini che nella stagione 2021 totalizzò 4568 punti di cui 1200 conquistati grazie alla finale persa a Wimbledon con Novak Djokovic, 600 per la sconfitta subita nell'atto conclusivo a Madrid e 500 per la vittoria al Queen's. Sinner e Berrettini hanno monopolizzato anche le restanti posizioni della classifica con l'allievo di Simone Vagnozzi che ha firmato il terzo e il sesto miglior punteggio rispettivamente nelle stagioni 2021 e 2022, mentre il 27enne romano ha conquistato la quarta e la quinta piazza con i risultati emersi nel 2020 e 2019.
Per trovare un nome diverso è necessario scendere al settimo posto con Fabio Fognini che nel 2020, complice anche una classifica modificata dalla pandemia, portò a casa 2400 punti frutto anche dei 1000 ottenuti l'anno precedente con la vittoria a Montecarlo, mentre sopra quota 2000 emergono ancora una volta Berrettini nel 2022 e Fognini nel 2018 e nel 2019 che va così a chiudere la top ten.
Statistiche alla mano, con questo risultato Jannik Sinner avrebbe potuto ben figurare anche in altre situazioni come nel 2010 dove avrebbe potuto chiudere in terza posizione alle spalle soltanto di Rafael Nadal (12450) e Roger Federer (9145), lasciandosi alle spalle anche Novak Djokovic. La medesima situazione si sarebbe potuta ripetere anche nel 2013, nel 2016 e nel 2018 con l'altoatesino che si sarebbe meritato tranquillamente il podio superando in quest'ultimo caso anche un mostro sacro come Federer. Prendendo in considerazione stagioni particolarmente combattute come il 2009, il 2012 e il 2020 Sinner non sarebbe mai andato sotto il sesto posto nella classifica Atp, a dimostrazione di come il talento dell'azzurro sia smisurato e in parte ancora tutto da scoprire.