Pogba verso il patteggiamento: dall'Inghilterra si parla di una squalifica fra i 18 e i 24 mesi
Il calciatore francese avrebbe deciso insieme ai propri legali di ammettere l'errore aprendo così a una decisa riduzione della pena
Dopo un periodo di lungo silenzio, ecco la clamorosa svolta che arriva dall'Inghilterra: Paul Pogba potrebbe patteggiare per la positività all'antidoping. Il calciatore della Juventus era stato pescato al testosterone dopo il match contro l'Udinese, risultato confermato anche dalle contro-analisi effettuate qualche settimana dopo. Una situazione che ha messo il centrocampista francese con le spalle al muro, tanto da costringerlo a sospendere la propria attività agonistica.
Sospeso dall'11 settembre scorso, il "Polpo" avrebbe seguito il consiglio dei propri legali e, come riportato da Tuttosport, avrebbe deciso di chiudere la questione il prima possibile evitando il processo, ma di fatto ammettendo la propria colpevolezza. Rispetto alle iniziali previsioni che lo vedevano squalificato per quattro anni, il giocatore francese potrebbe ridurre la propria pena a un arco temporale compreso fra i 18 e i 24 mesi che lo potrebbe rivedere in campo già nel 2025.
Chiaramente serve un accordo fra le parti affinché tutto ciò accada, tuttavia se verrà dimostrata la non intenzionalità dell'assunzione dell'integratore acquistato a Miami Pogba potrebbe vedersi dimezzato la squalifica e rientrare in campo in tempi ben più brevi. A quel punto sarà ora necessario attendere la decisione del procuratore antidoping Pierfilippo Laviani che deciderà sul destino dell'ex Manchester United che nel frattempo sta percependo il salario minimo garantito dal regolamento FIGC.