CREMONA, CAVINA SI RACCONTA: SOGNO SEMPRE DI FARE UN PASSO IN AVANTI

Intervistato da La Provincia, Demis Cavina ha spiegato il perché del suo particolare nome, che viene da Demis Roussos, il famoso cantante del gruppo degli Aphrodite’s Child: “I miei genitori si erano appassionati alla musica ed alle canzoni di questo cantante e mi diedero questo nome di battesimo". Cavina è stato sin da subito allenatore: “Ho iniziato a giocare nelle giovanili della squadra del paese dove sono nato, poi ho fatto qualche apparizione in serie B, ma mi sono reso conto che non sarei potuto arrivare a grandi livelli come giocatore e ho smesso di giocare a 20, ma già a 16 anni ho iniziato ad allenare”. Il coach non ha avuto un solo unico modello di riferimento in panchina: “Non ho avuto un determinato allenatore di riferimento, ma ho preso da molti, soprattutto da quelli che incarnavano i valori con i quali mi hanno cresciuto i miei genitori, cioè dedizione, organizzazione nel lavoro, continuità e questa è la mia ventisettesima stagione, sempre come capo allenatore”. Cavina ha anche parlato dei suoi sogni: “Sogno sempre di fare un passo in avanti nella mia professione e non solo, perché chi non sogna, chi non si pone traguardi non può raggiungere grandi risultati”.