"Ero sempre molto lunga, fuori linea, però penso di aver preso molto bene le rampe nei tre punti cruciali della pista e di aver fatto la differenza lì". È molto felice ma anche sorpresa Sofia Goggia dopo aver conquistato il primo supergigante stagionale della Coppa del Mondo di sci alpino: "In pista ho avuto delle sensazioni non buonissime, ho dovuto un po' reinventarmi, l'arte dell'improvvisazione diciamo - ha dichiarato ai microfoni della Rai l'azzurra, che con il 23° successo di Coppa del Mondo in carriera eguaglia Federica Brignone - "Siamo diverse: lei più tecnica, io più velocista. Ben venga questa rivalità, perché questo tiene vivo l'interesse sullo sci e in Italia ne abbiamo bisogno".
"Sono più una sciatrice da discipline veloci, ma non posso vivere solo di quelle - ha spiegato la Goggia - Oggi non penso di aver messo il lavoro estivo così tanto in pista, perché in alcuni passaggi ero un po' inclinata, non sono stata pulita. Ma l'obiettivo era questo. Era ora di cominciare con la velocità - ha aggiunto - le prove qui a Sankt Moritz sono andate abbastanza bene. Ma la concorrenza è agguerrita, dovrò fare analisi con i tecnici e dare il massimo domani e dopodomani (quando ci sono in programma ancora discesa e un super-g, ndr)".