Una violenza inaudita in campo, in una partita di calcio tra 15enni: è successo nel campionato Allievi B, a Calenzano, in provincia di Firenze, con un giocatore preso a calci e pugni in testa da un avversario tra le urla dei genitori in tribuna, l'intervento dell'allenatore entrato in campo (e poi espulso) per fermare la follia e il ricovero in ospedale del giovane aggredito. Lo racconta il Tirreno, e la Procura della Federcalcio ha aperto un'inchiesta per accertare dinamica e responsabilità. I fatti sono avvenuti sabato scorso, durante la partita tra la Folgor Calenzano e la Casellina. Il ragazzo è stato colpito alla schiena e alla testa, e poi portato al pronto soccorso dell'ospedale di Careggi.