
"Far parte del futuro del Milan è una cosa che avrei solo potuto sognare". Zlatan Ibrahimovic è a dir poco entusiasmo per l'inizio della terza avventura in rossonero, questa volta dietro la scrivania. Lo svedese, che sarà advisor della proprietà, lavorare a più ampio raggio con il fondo americano RedBird: a volerlo fortemente Gerry Cardinale, il quale sfrutterà anche l'immagine del 42enne, conosciuto in tutto il mondo.
"Il mio amore per i rossoneri non avrà mai fine - ha aggiunto Ibrahimovic -. Sono estremamente grato di unirmi sia a RedBird che ad AC Milan in questi ruoli importanti e influenti. RedBird ha collaborato con alcuni dei più grandi atleti, squadre e figure imprenditoriali del mondo per creare attività con significato e impatto. Non vedo l’ora di contribuire alle attività di investimento delle loro proprietà nei settori sport, media e intrattenimento. Sono grato a Gerry per avermi messo a disposizione questa opportunità".
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Poi altre parole al miele per la proprietà americana, arrivata alla guida del Milan subito dopo la conquista del 19esimo scudetto: "Ho molto ammirato l'impegno, la passione e il duro lavoro che RedBird e il Senior Management hanno dimostrato da quando hanno acquisito il Club. Questa non è una decisione che prendo alla leggera: è molto importante e personale per me e la mia famiglia. Ho pensato a lungo e intensamente ai primi passi della mia carriera al di fuori del calcio giocato, e non potrei essere più entusiasta di iniziare questo viaggio come membro di RedBird e AC Milan. Per me e la mia famiglia, questo è davvero un ritorno a casa, nel caro Club dove ho concluso la mia carriera da giocatore e ora sto iniziando il mio prossimo capitolo".
© Getty Images|Zlatan Ibrahimovic abbraccia il Milan per la prima volta il 28 agosto 2010: arriva dal Barcellona per 24 milioni di euro, firma un contratto quadriennale da 8 milioni a stagione
© Getty Images|"Sono venuto per vincere e non andrò via dal Milan prima di aver vinto tutto" le prime parole di Ibra rossonero, ribadite alla presentazione a San Siro: "Quest'anno vinciamo tutto"
© Getty Images|L'11 settembre 2010 il debutto a Cesena, in Serie A, dove Ibra sbaglia un rigore. La prima rete arriva quattro giorni dopo, in Champions League contro l'Auxerre
© Getty Images|Ibrahimovic e Robinho si trovano bene nel 4-3-1-2 disegnato da Massimiliano Allegri, tanto da far trovare sempre meno spazio a Ronaldinho
© Getty Images|A gennaio 2011 Dinho parte e arriva Antonio Cassano, con Ibrahimovic è subito intesa
© Getty Images|Eliminato in Champions agli ottavi dal Tottenham e in semifinale di Coppa Italia, il Milan vola in campionato anche se Ibra rimedia tre giornate di squalifica per l'espulsione contro il Bari
© Getty Images|Ibrahimovic rientra in campo il 7 maggio, proprio nella giornata che consegna il 18° scudetto al Milan: lo svedese nella sua prima stagione rossonera segna 21 gol, di cui 14 in campionato
© Getty Images|La seconda stagione di Ibra al Mlan si apre con la vittoria della Supercoppa Italiana contro l'Inter, battuta a Pechino il 6 agosto 2011
© Getty Images|Zlatan riparte da dove si era fermato, segnando sia in Serie A che in Champions League (quattro reti in quattro presenze nel girone)
© Getty Images|Il 5 febbraio 2012 altra brutta espulsione: Ibrahimovic prende tre giornate di squalifica dopo una lite con Aronica in Milan-Napoli
© Getty Images|In Champions l'avventura finisce ai quarti di finale: dopo lo 0-0 di San Siro, il Barcellona vince 1-0 al Camp Nou con gol di Messi
© Getty Images|Ibra segna il 28° gol in campionato, l'ultimo della sua prima avventura rossonera, all'Inter che però vince 4-2 e consegna lo scudetto alla Juventus di Conte
© Getty Images|Il 27 dicembre 2019, Ibrahimovic torna al Milan dopo le esperienze nel PSG, Manchester United e Los Angeles Galaxy FC: "Torno nella città e nel club che amo" le sue parole, dietro lo slogan "IZ BACK"
© Getty Images|Per Ibra, 38 anni, la maglia 21 e un contratto di sei mesi con opzione di rinnovo per un altro anno. Subito scatta una grande intesa con Stefano Pioli
© Getty Images|Il secondo debutto rossonero contor la Samp, 0-0 a San Siro, il primo gol arriva l'11 gennaio 2020 a Cagliari
© Getty Images|Tra gennaio e agosto, Ibrahimovic segna 11 gol in 20 presenze
© Getty Images|Nella stagione successiva (la 2020/21) segna 17 gol in 27 presenze in tutte le competizioni, in Coppa Italia il famoso testa a testa con Lukaku. Il Milan chiude secondo in campionato proprio dietro l'Inter
© Getty Images|Ottenuto un altro rinnovo, nel 2021-22 Ibra segnerà 8 gol in 23 presenze risultando decisivo in campo - ma anche fuori - per la vittoria del 19° scudetto nel rush finale con l'Inter
© Getty Images|Nella grande festa per il titolo Ibrahimovic saluta così i tifosi: "Milano non è il Milan, l'Italia è il Milan! Forza Milan sempre".
© Getty Images|Pochi giorni dopo la festa, Ibra si opera per la ricostruzione del legamento crociato anteriore, con rinforzo laterale e riparazione meniscale. Tempo di rientro previsto: 7 mesi e ipotesi ritiro
© Getty Images|In realtà Ibra non ha intenzione di ritirarsi e il rinnovo di contratto, il 18 luglio 2022, per un'ulteriore stagione lo testimonia
© Getty Images|Zlatan rientra in campo il 26 febbraio 2023 contro l'Atalanta, in stagione segnerà solo con l'Udinese ma è un gol da record: diventa il marcatore più anziano della Serie A a 41 anni e 166 giorni
© Getty Images|Dopo un ulteriore infortunio, Ibra non riuscirà più a tornare in campo, il saluto ai tifosi arriva quindi dopo Milan-Verona. In seguito anche la decisione di ritirarsi: al Milan 163 presenze, 93 gol, 2 scudetti e una Supercoppa Italiana vinta
© Getty Images|Ora il terzo ritorno al Milan, anche se indiretto visto che non farà parte della società: sarà collaboratore di RedBird, a cui fa capo Gerry Cardinale, proprietario del club rossonero.
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