Inter, Icardi a San Siro per l'allenamento. Solo per evitare la causa
Maurito resta separato in casa e continua a sperare nel miracolo: si avvicina la possibilità che resti fino a gennaio
La partecipazione di Mauro Icardi all’allenamento di San Siro non cambia sostanzialmente la sua situazione di emarginato in casa Inter. Non è un segnale di una nuova apertura ma solo il modo di evitare al club problemi legali che possano tramutarsi in assist al giocatore che non ha mai fatto mistero di pensare anche a una causa di mobbing per cercare di liberarsi dall’Inter.
Per lo stesso motivo Maurito si era presentato ad Appiano all’ultimo pranzo di squadra pensato da Conte per cementare un gruppo di cui però l’ex 9 non fa parte. Icardi, che continua ad allenarsi insieme alla squadra saltando poi le esercitazioni tattiche, nonostante la richiesta del suo legale di poter partecipare, ha così preso parte alla seduta programmata al Meazza da Conte per far prendere confidenza soprattutto a Lukaku e agli altri nuovi arrivati con il campo e le luci di quello che sarà il loro nuovo stadio.
Il vero allenamento tattico di rifinitura Conte lo farà invece lunedì mattina, prima della sfida con il Lecce, per la quale Icardi non sarà convocato. Come si è visto però anche alla festa di compleanno di Lautaro Martinez, tra canzoni di gruppo, video, storie e i post di Wanda e Mauro, la volontà degli Icardis di rimanere a Milano e all’Inter è sempre più forte.
Le pesanti parole di Marotta e Conte prima, e di Steven Zhang poi non hanno lasciato il minimo segno nel bomber di Rosario che continua a sperare di poter far cambiare idea a società e soprattutto allenatore. Le speranze però di una permanenza attiva sono quasi nulle, a meno di un miracolo, ma paradossalmente aumentano sempre di più con il passare dei giorni le possibilità che Icardi possa rimanere in nerazzurro almeno fino a gennaio, anche perché è scaduto senza il minimo effetto l’ultimatum del Napoli, con De Laurentiis che aspetterà ancora un paio di giorni nella speranza di un segnale positivo. Solo un’offerta da 80 milioni della Juventus o lo scambio con Dybala possono evitare che il muro contro muro di Icardi con l’Inter possa continuare, nonostante l’allenamento di San Siro.