LA BELLA NOTIZIA

Pescara: Zeman dimesso dopo l'ischemia accusata nei giorni scorsi

 L'allenatore boemo ha lasciato l'ospedale con un giorno d'anticipo e sabato farà visita alla squadra

@ipp
ipp

Buone notizie per il Pescara e per tutto il calcio italiano. Zdenek Zeman è stato dimesso oggi alle ore 14 dalla clinica 'Pierangeli', dove era stato ricoverato nei giorni scorsi a causa di un'ischemia cerebrale, con un giorno d'anticipo rispetto al programma. Il 76enne allenatore è tornato a casa e nella giornata di sabato farà visita alla squadra, in vista del derby con l'Ancona in programma domenica sera. Lo riporta pescarasport24.it. Lontano, invece, il ritorno in panchina, che dovrebbe avvenire solo in primavera.

Zeman ha avuto un lieve attacco ischemico transitorio nella mattinata di martedì 12 dicembre, prima della consueta seduta di allenamento, ed è stato immediatamente ricoverato per degli accertamenti. Come raccontato dai medici della clinica, l'allenatore boemo non ha riportato lesioni grazie al pronto intervento del medico sociale del Pescara Emanuela Spada, che si è resa subito conto sul campo di allenamento di cosa stesse accadendo e ha chiamato subito un’ambulanza.

Vedi anche
Calcio

Zeman, arrivano buone notizie: "Nessun deficit, vuole già tornare in panchina"  

Ora Zeman dovrà stare lontano dalla panchina ancora per un po', ma soprattutto dovrà dire addio alle sue amate sigarette. Ordine del medico, perché con la salute non si scherza.

Vedi anche
Calcio

Zeman ricoverato, i medici gli ordinano di non fumare più

Notizie del Giorno
ATTACCO DALLA SPAGNA

Julen Lopetegui torna in panchina: niente Milan, guiderà il West Ham

L'INDISCREZIONE

Dalla Spagna: il Milan può sacrificare Hernandez, il Bayern ha il "sì" di Theo

MILAN

Squadra, società e tifosi: il Milan viaggia diviso, il toto-allenatore alimenta il caos

INTER

Inter, Inzaghi detta la linea tecnica: le cinque punte sono la sua priorità

scudetto nerazzurro

Inter, la festa non finisce mai: dopo la Lazio trofeo, Ligabue e Tananai

l'analisi

Juventus, Champions vicina e Chiesa si scalda per alzare un trofeo