MotoGP, Bagnaia e la nuova Ducati: "Il motore spinge bene, nel 2024 il livello è ancora più alto"
Il campione del mondo a metà tra ottimismo e calma: "La nuova moto è nata bene, ma aspettiamo i test in Malesia"
Il secondo mondiale in MotoGP è ancora caldo ma Pecco Bagnaia, nel bel mezzo delle sue meritate vacanze, è ottimista anche sulla stagione 2024 con la sua Ducati. Alla festa della casa di Borgo Panigale il pilota ha parlato della moto che guiderà per difendere nuovamente il titolo: "Sarà un anno con un livello ancora più alto - ha commentato Bagnaia -, ma proveremo a dimostrare ancora una volta di essere i più forti".
Il rivale dell'ultimo Mondiale, Jorge Martin ha già lanciato il guanto di sfida "Nel 2024 mi vedo campione in MotoGP", ma chi il titolo della classe regina può vantarlo per la seconda stagione consecutiva non si è scomposto pur senza lasciarsi andare a pronostici.
"La nuova moto è nata abbastanza bene - si è limitato a confermare Bagnaia -, mi è piaciuta da subito". I test di Valencia sono andati bene, ma è presto secondo il campione del mondo per un bilancio: "Non è il miglior banco di prova per testare una moto nuova, a febbraio in Malesia sarà sicuramente meglio. Il motore spinge bene e abbiamo fatto dei piccoli passi, lavorando sui test svolti faremo sicuramente un ulteriore passo avanti".
L'AD DOMENICALI: "DIFFICILE FARE MEGLIO DELL'ANNO PROSSIMO"
"Fare meglio di quest'anno straordinario comincia a diventare un po' più complicato. Vincere è sempre complicato, sapevamo che lo sarebbe stato anche ripeterci - ha detto l'ad della Ducati, Claudio Domenicali, nella conferenza stampa che ha preceduto 'Campioni in Festa', serata organizzata all'Unipol Arena e aperta ai tifosi - Essere il primo costruttore nella storia che riesce non solo a vincere SuperBike e MotoGP e poi l'anno successivo riesce a ripetersi con SuperBike e MotoGP e poi aggiungere la ciliegina sulla torta della SuperSport rappresenta un risultato unico". Presente al completo il podio MotoGP con il campione del mondo, Francesco Bagnaia, Jorge Martin e Marco Bezzecchi, insieme ai campioni del mondo WorldSbk e WorldSsp, Alvaro Bautista e Nicolò Bulega. "Difficile pensare di fare meglio l'anno prossimo, davvero, questa volta, ma magari qualche pensierino nel lungo periodo lo abbiamo", ha aggiunto Domenicali che ha annunciato come dal 21 al 23 gennaio Ducati sbarcherà a Madonna di Campiglio, dove "vogliamo portare il nostro Dna non solo sugli sci ma anche sulla terra. Noi entreremo nel mondo dell'off road. Presenteremo ufficialmente la nostra moto da cross".
JORGE MARTIN: "VOGLIO IL MONDIALE, IMPARERO' DAGLI ERRORI"
A proposito di sfide passate e future, Jorge Martin dopo non aver nascosto il proprio disappunto per la mancata assegnazione di una Ducati ufficiale ha ribadito le proprie ambizioni iridate: "La prossima stagione sarà come quella di quest'anno, Marc Marquez sarà un altro avversario da battere perché lui punta sempre a vincere. Io punto a conquistare il Mondiale". Titolo sfumato nel lungo duello con Bagnaia nel 2023: "Ho perso il Mondiale all'inizio perché a fine stagione ero il più forte, ma a inizio campionato ho perso troppi punti. Imparerò dagli errori e nel 2024 lo dimostrerò".