Cade il Venezia nel 17° turno di Serie B: il Südtirol infatti batte 2-3 i lagunari, ora a -2 dal Parma capolista (in dieci dal 6' per il doppio giallo ad Hainaut e fermato 0-0 a Cosenza). Il Como cede 2-0 al Brescia ma conserva il terzo posto, complici i ko per 1-0 di Catanzaro (ad Ascoli) e Cremonese (con la Feralpisalò). Vince invece il Palermo, 3-2 sul Pisa, così come gioisce ancora la Sampdoria, che passa in casa della Reggiana 1-2.
VENEZIA-SUDTIROL 2-3
Rimonta e contro-rimonta al Penzo, con il Venezia che cade nel 3-2 contro il Sudtirol. Dopo pochi minuti di gioco gli ospiti riescono subito a sorprendere gli arancioneroverdi: al 9’ arriva il vantaggio del Sudtirol con il bel diagonale potente e preciso da fuori area di Rauti. La reazione dei padroni di casa è immediata, perché quattro minuti più tardi Gytkjaer firma l’1-1 con una girata in area di rigore, sugli sviluppi di un corner. I veneziani spingono forte nei restanti minuti del primo tempo, e in pieno recupero completano la rimonta: al 51’ Gytkjaer sigla la sua personale doppietta su calcio di rigore. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 2-1. La formazione allenata da Bisoli però non demorde, e in avvio di ripresa riporta subito il match in equilibrio: retropassaggio verso la porta sbagliato di Modolo, Merkaj in agguato ruba il pallone, salta Bertinato e insacca il 2-2. L’attaccante autore del pari torna decisivo al 73’, quando si conquista il calcio di rigore della contro-rimonta: al 76’ dal dischetto si presenta Casiraghi e non sbaglia. Nel finale la squadra di Vanoli va all’arrembaggio per provare a portare a casa almeno un punto, senza però riuscirci. Ancora fermo a 33 punti il Venezia, mentre il Sudtirol sale a quota 20 in classifica.
BRESCIA-COMO 2-0
Colpo interno del Brescia, che al Bentegodi piega 2-0 il Como nel derby lombardo. La squadra di Maran approccia meglio l’incontro, con gli ospiti che faticano ad attaccare nei primi minuti. Verso la metà del primo tempo il Como colpisce una traversa con la botta di Verdi, e l’occasionissima dà fiducia agli uomini di Fabregas: primi quarantacinque minuti chiusi in crescendo, senza però trovare la rete del vantaggio. Si rientra negli spogliatoi in parità, sullo 0-0. Il Como continua ad attaccare in avvio di ripresa, ma cade in contropiede all’ora di gioco: Galazzi trova sul lato destro Borrelli, che chiude il diagonale rasoterra e firma il vantaggio al 60’. Cutrone e compagni reagiscono subito, ma Lezzerini è strepitoso in una doppia occasione pochi istanti più tardi. Al 72’ il Brescia di fatto chiude la partita, con il tap-in vincente di Moncini, dopo la conclusione respinta di Olzer. Dopo il secondo gol subito la squadra di Fabregas inizia a spegnersi, mentre quella di Maran gestisce fino alla fine. Negli ultimi istanti di gara Moncini va in porta al posto di Lezzerini, costretto ad uscire (a cambi terminati) per via di un infortunio. Vince il Brescia 2-0 e sale a 22 punti in classifica, ai piedi della zona playoff, mentre il Como resta fermo a 31 punti.
REGGIANA-SAMPDORIA 1-2
Torna a vincere la Sampdoria, 2-1 sul campo della Reggiana. Una prima frazione di gioco piuttosto bloccata, con le due squadre che non si scoprono troppo. Gli uomini di Nesta cercano di far valere il fattore campo, ma a pochi istanti dal duplice fischio arriva il vantaggio dei blucerchiati: al 43’ diagonale mancino di Kasami, che si insacca per l’1-0 ospite. Al rientro in campo dopo l’intervallo la squadra di Pirlo colpisce ancora, e lo fa dopo pochissimi istanti: al 46’ De Luca sigla il 2-0, dopo una mischia in area. Gli emiliani, sotto di due gol, cercano tiepidamente di fare la partita per provare ad accorciare le distanze, riuscendoci però solamente al 91’ con il gol di Portanova. Nei secondi finali gli ospiti restano anche in inferiorità numerica, a causa della doppia ammonizione di La Gumina, ma questo non influisce sul risultato del match. Trionfa 2-1 la Samp e sale a quota 22 punti, con la zona play-off che è sempre più vicina. Rimane ferma a 17 la Reggiana, poco al di sopra della zona play-out.
FERALPISALÒ-CREMONESE 1-0
Tonfo della Cremonese, che cade per 1-0 in casa della Feralpisalò nel secondo derby lombardo di giornata. L’avvio di gara è appannaggio dei grigiorossi, ma nel miglior momento degli ospiti ecco che la Feralpi colpisce: al 28’ gran botta da fuori area del greco Kourfalidis, su cui Jungdal non può nulla. La squadra di Stroppa torna a premere sull’acceleratore alla ricerca del pari, senza però avere successo: al duplice fischio gli uomini di Zaffaroni sono avanti di un gol. Tutto il secondo tempo è appannaggio della Cremonese, ma i padroni di casa sono bravi (e talvolta fortunati) a contenere le offensive avversarie. Ciofani e compagni ci provano in tutti i modi, ma alla fine la Feralpi porta a casa i tre punti. Con questa vittoria la Feralpisalò sale a 10 punti in classifica, sempre all’ultimo posto. Resta ferma a 29 punti la Cremonese, sempre al quinto posto ma agganciata ora dal Cittadella.
MODENA-CITTADELLA 1-1
Non si fanno male Modena e Cittadella, al Braglia la sfida in zona play-off finisce 1-1. Dopo il fischio d’inizio non passano nemmeno centottanta secondi e i canarini sono già avanti di un gol: al 3’ azione personale di Duca, conclusa con una bella conclusione di interno destro. Gli ospiti però non si lasciano abbattere, e alla mezzora ecco che arriva il pareggio: controllo straordinario di Cassano in area, che evita l’intervento del difensore ed insacca col sinistro potente. Gli uomini di Gorini spingono anche al rientro in campo dopo l’intervallo, ma con il passare dei minuti i gialloblù si riprendono l’inerzia della gara: nel finale il forcing della formazione allenata da Bianco però non riesce a portare al nuovo vantaggio, con l’incontro che tramonta sull’1-1. Il Cittadella sale a 29 punti in classifica, al sesto posto, due lunghezze in più rispetto alle 27 totalizzate fin qui dal Modena.
PALERMO-PISA 3-2
Partita ricca di emozioni al Barbera, con i rosanero che dopo aver rischiato più volte di andare sotto nel punteggio (anche una rete annullata dal Var a Marin al 21’) fissano il doppio vantaggio nel primo tempo grazie alle reti di Insigne e Brunori. Il primo sblocca il match al 29’ con un mancino sul secondo palo, mentre il capitano chiude perfettamente al 42’ una transizione offensiva. In apertura di ripresa reagisce il Pisa, che concretizza nel giro di cinque minuti la mole offensiva prodotta, prima con Marin al 49’ sugli sviluppi di un corner, poi con Valoti, che al 54’ trova il 2-2 su invito di D’Alessandro. All'ora di gioco il centrocampista rumeno dei nerazzurri rimedia un cartellino rosso diretto e la squadra di Corini spinge alla ricerca della vittoria. Il legno ferma Di Francesco, ma è Segre a realizzare al minuto 80 la rete decisiva, infilando Nicolas con un colpo di testa che lancia il Palermo a quota 28 punti in classifica, in piena zona playoff, mentre i pisani restano a diciotto lunghezze.
ASCOLI-CATANZARO 1-0
Ottima partenza dei bianconeri, che sfiorano la rete dopo due minuti con la conclusione di poco a lato effettuata da Di Tacchio. Il vantaggio arriva al 14’ e lo firma Pedro Mendes con un destro in area su assist di Pablo Rodriguez. Gli uomini di Vivarini faticano a reagire nella prima frazione e l'attaccante spagnolo dei marchigiani va ad un passo dal 2-0 al 27’, quando prima impegna Fulignati con un mancino da fuori area e poi colpisce la traversa. I calabresi cercano di riportarsi in parità nel secondo tempo ma è ancora Mendes ad andare vicino al gol, con una conclusione dalla distanza che all'ora di gioco sibila alla destra del palo. La spinta del Catanzaro non produce tentativi in grado di impensierire seriamente Viviano, che termina il match con la porta inviolata. Occasione mancata quindi per gli ospiti, che restano al quarto posto a trenta punti e non agganciano il Venezia secondo, mentre l’Ascoli sale a sedici punti e si trova in zona playout.
COSENZA-PARMA 0-0
Partenza difficile per la capolista, che dopo sei minuti di gioco è già costretta a far a meno di un uomo per il doppio giallo rimediato da Hainaut. La squadra di Pecchia riesce comunque ad impegnare Micai con le conclusioni di Man e Sohm prima della mezz'ora, poi è Zuccon a spaventare gli ospiti con un destro dalla lunga distanza diretto verso l'incrocio dei pali che viene fermato dai legni. In avvio di ripresa sono ancora i pali a fermare il Cosenza, che vede il mancino di Florenzi stamparsi sulla traversa. I tentatici di entrambe le compagini non producono reti fino alla fine del match, con un pareggio a reti bianche che divide il bottino a disposizione. Diventano così 35 i punti del Parma, ancora primo e capace di allungare comunque grazie ai risultati degli altri campi, mentre i calabresi si trovano ora a venti.