Le pagelle di Piantanida: Lautaro "Bello Bello" da 8, Marusic con un 2 in tribunale
Rovella vince il duello rusticano con Calhanoglu, Bisseck espone la sua mostra a tema "frustrazione"
Anche per questa 16esima giornata, pagelle in edizione speciale sul posticipo con la firma di Franco Piantanida. Il professore di SportMediaset apre il suo registro per i protagonisti dell'Olimpico.
MARUSIC 2
Titolare 16 volte su 16 in campionato. Signor giudice, qui la statistica merita quantomeno una contravvenzione. Una contravvenzione con l’aggravante di Pellegrini Luca sempre in panchina. O l’avvocato Sarri Maurizio trova nuove prove a difesa dell’assistito, oltre al fatto che il suddetto Pellegrini difenda meno bene, o la seduta è tolta con l’ammenda di Marusic 2.
BISSECK 6,5
Dice che gli piacciono i contrasti, e si vede. Dice che gli piace conquistare il pallone, e si vede. Ma soprattutto dice che la cosa che gli piace di più è dipingere la frustrazione sui volti degli avversari: per i collezionisti del genere, tra Udinese e Lazio ha già allestito la prima stanza della sua mostra personale sul tema.
ROVELLA 6
Vince il duello rusticano dei playmaker con l’avversario Calhanoglu. Rusticano, sì, perché nessuno dei due utilizza i metodi cavallereschi del buon regista, ma Nicolò almeno si ricorda di portare il coltellino con cui incidere qualche giocata nel tavolo di centrocampo.
CALHANOGLU 5
Come a Torino con la Juventus perde la coincidenza per arrivare in orario su ogni pallone, qualche freccia-turca delle sue rimane ferma, bloccata in stazione, come se ci fosse qualcosa sui binari che ostruisce le giocate in arrivo e in partenza.
LAUTARO MARTINEZ 8
Ormai fa una hit anche quando canta una canzone non sua. Stavolta non si sbatte più di tanto, ma cambia la partita con la cover di Federico Martelli perché sul regalo di Marusic “arriva lui, bello bello / ci pensa lui, stai tranquillo / da dove viene lui, bello bello / fa tutto lui, manco a dirlo”.
KAMADA 5,5
È il voto senza commento di Lazio-Inter.