Giornata importante per Youcef Atal, difensore algerino del Nizza che oggi dovrà presentarsi davanti al tribunale penale francese per istigazione all'odio. Pochi giorni dopo gli attacchi del 7 ottobre in Israele, il giocatore aveva condiviso sul suo account Instagram seguito da 3,2 milioni di persone il video di un predicatore islamico, Mahmoud Al Hasanat nel quale si invocava un "giorno nero" per Israele e gli ebrei. Il calciatore di 27 anni - citato venerdì come testimone al processo del suo ex allenatore Christophe Galtier per molestie e discriminazioni contro i giocatori musulmani del Nizza, questa volta si troverà sul banco degli imputati rischiando fino un anno di reclusione e 45.000 euro di multa. Al momento è posto sotto controllo giudiziario con una cauzione di 80.000 euro e il divieto di lasciare il territorio francese, salvo per motivi connessi alla sua attività professionale. Il giocatore si è scusato, ma il procedimento giudiziario è andato avanti e da sette giornate è stato sospeso dal club. Si è però passati da "apologia del terrorismo" a "provocazione all'odio a ragione della religione".