Inter contro Atletico Madrid, Simone Inzaghi contro Diego Simeone. L'urna di Nyon ha messo di fronte ai nerazzurri una delle squadre più insidiose del punto di vista del carattere, ben rappresentato dal "Cholo". “Sarà un grande ottavo di finale, con due squadre di alto livello in due stadi bellissimi che avranno un grande pubblico. Siamo contenti perché continuiamo ad affrontare gare così importanti in Europa con continuità. L'Atletico ha giocato due finali negli ultimi dieci anni e ha una grande tradizione in questa competizione, il nostro club non è da meno e vogliamo provare a sognare ancora per regalare un'altra gioia ai nostri tifosi", ha commentato Simone Inzaghi.
"L'allenatore dell'Atletico, tra l'altro, è Diego Simeone, un grande tecnico con il quale ho un ottimo rapporto. Con lui ho vinto tanto, tra cui uno uno scudetto con la Lazio. Ora concentriamoci sul prossimo mese: giocheremo gare importanti in campionato e avremo anche la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Poi penseremo a preparare queste due grandi partite: saranno due battaglie, lavoreremo per farci trovare pronti", ha aggiunto Inzaghi.
ZANETTI: "GRANDE EQUILIBRIO, SPERIAMO DI ESSRRE IN FORMA"
Un sorteggio complicato, non poteva essere altrimenti. Ma, diciamola tutta, poteva anche andare peggio. Per l'Inter la Champions prosegue con la doppia sfida negli ottavi di finale contro l'Atletico Madrid del Cholo Simeone, ex compagno di squadra di Simone Inzaghi e anche di Javier Zanetti, presente oggi a Nyon in rappresentanza del club nerazzurro. Per l'ex capitano del Triplete una sfida suggestiva: "Simeone è un amico - ha dichiarato il vice-presidente interista - so bene come prepara le partite. Saranno due sfide tra due grandi squadre. Grande rispetto per l'Atletico Madrid, conosco la sua cultura e la sua storia. Sapevamo che, essendo arrivati secondi, c'erano solo grandi squadre. Noi siamo in condizione di fare due grandi partite. Ormai giocare la prima in casa è la stessa cosa: penso ci sarà molto equilibrio. Speriamo di arrivare in un momento di forma come quello di oggi".
Un grande momento di forma, come sottolineato dalla vittoria contro la Lazio all'Olimpico. Successo, in tema Champions, avviato dal gol di Lautaro che a molti ha ricordato una occasione avuta e non sfruttata proprio nella finale di Istanbul contro il City: Sì, somigliava a quella giocata lì" ha chiosato Zanetti. "Sono contento che Lautaro continui a segnare come sta facendo. Sono molto felice. E' leader e capitano".
Tornando al sorteggio, resta il rammarico per un primo posto nel girone sfumato all'ultima giornata: "Ricordiamoci che di fronte avevamo la Real Sociedad che è arrivata agli ottavi con merito. Noi abbiamo provato a vincere ma non ci siamo riusciti, siamo arrivati secondi e sapevamo che questo sorteggio sarebbe stato complicato. Ora però sappiamo chi affronteremo e la prepareremo al meglio come sempre. Penso che Simone stia facendo un lavoro straordinario, ha a disposizione grandi giocatori e tira fuori il meglio da ognuno di loro". Da qui a febbraio, c'è in mezzo una finestra di mercato che potrebbe cambiare qualcosa: "In questo momento l'unico caso che abbiamo è quello di Cuadrado, che ha deciso di operarsi. Stiamo valutando eventuali opportunità per rimpiazzarlo, poteva darci tanto. Per completare il reparto sicuro ci manca un giocatore in quella posizione".