L'Inter e il nuovo stadio a Rozzano: il club interpella i tifosi
Prosegue il progetto nerazzurro per il dopo San Siro: un impianto da 70.000 posti con cittadella dello sport e spazi utilizzabili 365 giorni l'anno
Anche se l'idea di restare a Milano nello spazio dove ora c'è San Siro non è ancora del tutto tramontata, le lungaggini burocratiche per capire se verrà confermato il vincolo della Soprintendenza sul secondo anello (serve sia tolto per buttare giù l'impianto, il Comune ha fatto ricorso al Tar: decisione a marzo) costringono l'Inter, come d'altronde il Milan, ad andare avanti spedita con il nuovo impianto da costruire a Rozzano. In questa ottica la società nerazzurra - "fortemente impegnata nel progetto" - ha annunciato che in questi mesi inizierà la raccolta di opinioni da parte dei tifosi, con la giornata di oggi che prevede un sondaggio dedicato ai temi della viabilità.
Il comunicato dell'Inter ricorda come è stato immaginato, allo stato attuale, il nuovo stadio: curato dallo studio Populous, avrà 70.000 posti, sarà immerso nel verde e dotato di aree di ristoro, negozi e servizi. Fondamentali i collegamenti col centro di Milano anche perché all'esterno dell'impianto verrà realizzata una cittadella dello sport e spazi di accoglienza per i tifosi e per tutte le persone che frequenteranno il distretto, in continuità con il parco circostante e fruibili per 365 giorni all’anno.
Inter, ecco la zona di Rozzano dove può essere realizzato il nuovo stadio
"L’iter progettuale, avviato ufficialmente con l’acquisizione del diritto di esclusiva sull’area di proprietà di Infrafin, sta proseguendo attraverso il lavoro dello studio di architettura Populous e frequenti incontri del Top Management del Club con le istituzioni e gli stakeholder coinvolti" si legge nella nota ufficiale.