Lunedì potrebbe essere finalmente il giorno di Alexis Sanchez all'Inter. Negli ultimi due giorni sono proseguiti i contatti tra i dirigenti nerazzurri e lo United: c'è l'accordo per il prestito con diritto di riscatto a 15 milioni, ora i due club stanno lavorando per trovare l'intesa su 12,5 milioni di ingaggio dell'attaccante cileno fino al 30 giugno. Che, dopo l'offerta dell'Inter di 4,5 e l'ultima richiesta inglese a 6, potrebbe essere raggiunta a 5-5,5 milioni.
Il via libera, dunque, per l'arrivo di Sanchez alla corte di Antonio Conte è vicino. Dopo la gara persa in casa contro il Crystal Palace (Sanchez nemmeno in panchina come nelle ultime partite), il tecnico dello United Solskjaer ha ammesso che di fronte a una buona offerta il giocatore può partire. Di fatto Sanchez vive ormai da separato in casa a Old Trafford e non vede l'ora di raggiungere Milano. Un'altra operazione in via di definizione è quella dello scambio tra Dalbert e Biraghi con la Fiorentina. Il brasiliano, sfumata la pista Nizza, si sarebbe convinto del trasferimento in viola, aprendo così il ritorno a casa del figliol prodigo Biraghi, in panchina contro il Napoli. Ma l'Inter non si ferma qui, con Conte che vuole un altro mediano e un vice Lukaku. Per il centrocampo il nome su cui non si molla è quello di Milinkovic-Savic della Lazio. Operazione complicata, con Lotito che valuta il serbo 100 milioni e non ha nessuna intenzione di privarsene. Altro profilo caldo è quello di Arturo Vidal, che il tecnico pugliese vuole tornare ad allenare dopo l'esperienza insieme alla Juve. Il cileno è ai margini del progetto Barcellona ma i blaugrana non mollano sul prezzo: 20 milioni.