Inizialmente tra i 12 club fondatori, l'Inter si è ritirata dal progetto Superlega nell'aprile del 2021. Quest'oggi, dopo la decisione della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che ha ridato fiato al progetto extra-Uefa, il club meneghino ha ribadito la propria posizione che non è affatto cambiata. Confermato il no, anche la Roma si è detta non interessata. Il Napoli invece, ha manifestato la propria intenzione ad aprire un dialogo con altri grandi club europei per costruire insieme il progetto.
"FC Internazionale Milano ribadisce la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all'interno dell'ECA e in partnership con UEFA e FIFA - si legge nella nota pubblicata dai 19 volte Campioni d'Italia -. Come Società, rimaniamo fortemente ancorati ai valori che caratterizzano il modello sportivo europeo e ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le altre squadre raccolte in associazione dall'ECA per sostenere questi valori".
Una nota, quella dell'Inter, scontata: Beppe Marotta, ad dei nerazzurri, siede nel board dell'Eca, l'associazione dei club sportivi europei. Anche il Psg, che fin dall'inizio ha mostrato la propria contrarietà alla Superlega, si è schierata chiaramente contro, così come diversi altri club europei: dall'Atletico Madrid fino al Manchester United. Si è preso la rivincita invece Andrea Agnelli, che sui social ha manifestato la propria reazione: "Fino alla fine... love football" citando anche gli U2. L'A22 intanto, ha presentato il progetto rinnovato: coinvolti 64 club con promozioni e retrocessioni.