Il Milan a Salerno per non restare indietro. Lazio: a Empoli vietato sbagliare
Vanno in scena 4 partite della 17a giornata di Serie A. In campo anche Sassuolo-Genoa e Monza-Fiorentina
Il Milan ha due motivi per affrontare con il coltello tra i denti questo turno pre-natalizio. Innanzitutto Pioli ritrova la formazione tipo (se si esclude Thiaw, sostituito da Kjaer) e poi ha l'opportunità di sfruttare un calendario che, da qui alla fine del girone d'andata, lo mette di fronte a Salernitana, Sassuolo (in casa) ed Empoli. Insomma, non proprio un tour de force per proseguire il cammino verso un posto Champions sperando, magari, che quelle due davanti perdano quota.
A Salerno è atteso dall'ultima in classifica che, davvero, non può più fallire nessun appuntamento per non rischiare una retrocessione anticipata. Di fronte il grande ex Pippo Inzaghi, che cercherà di sfruttare la velocità dei suoi due trequartisti e della punta centrale. Per il Milan sarà l'occasione di testare le marcature preventive, con un centrocampo in cui Bennacer finalmente ritrova il suo posto in regia e la coppia Reijnders-Loftus-Cheek a supportare il tridente Pulisic-Giroud-Leao.
La Lazio si ritrova a 20 punti dalla vetta a pari merito con il Monza, e un punto sopra al Lecce e due sul Frosinone. Letta così la classifica della squadra di Sarri fa impressione, visto che solo pochi mesi fa, con il secondo posto, si era guadagnata l'accesso alla Champions. E proprio l'Europa toglie l'aggettivo fallimentare alla stagione biancoceleste, visto che è approdata agli ottavi. Niente, però, può valere come alibi per il cammino in campionato, nemmeno il fatto che Milinkovic-Savic sia partito per l'Arabia. A Empoli i tre punti sono obbligatori ma tutt'altro che scontati, contro una squadra che gioca un ottimo calcio.
Il posto che vale la Champions è distante un solo punto per la Fiorentina, di scena a Monza. Italiano si rende conto dell'enorme opportunità anche se l'ex Brianteo è un posto tutt'altro che semplice per scippare punti ai padroni di casa. Sulla carta è una partita che promette bene sul piano estetico: Palladino e l'allenatore viola propongono un calcio offensivo e redditizio.
C'è anche Sassuolo-Genoa, con la squadra di Dionisi vero punto di domanda stagionale. Vittorie contro le prime due della classe, tracolli inspiegabili e un preoccupante più 4 dal terzultimo posto. Sedici punti in altrettante partite, esattamente come la squadra di Gilardino, l'avversaria di oggi al Mapei, in una partita che può rappresentare una delle più importanti svolte stagionali per entrambe le squadre.