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Premier League: finisce 1-1 a Liverpool, Arsenal ancora primo. Bene il Tottenham, United ko

Ad Anfield, Salah risponde a Gabriel. Gli Spurs battono 2-1 l'Everton, Red Devils sconfitti 2-0 dal West Ham

© afp

Finisce 1-1 lo scontro diretto in vetta alla classifica della diciottesima giornata di Premier League tra Liverpool e Arsenal: Gunners avanti con Gabriel (4'), ma Salah (29') evita il ko a Klopp, che resta a -1 da Arteta, ancora primo. Successo del Tottenham, che piega 2-1 l’Everton grazie all'ex Richarlison e a Son. Cade il Manchester United, ko 2-0 in casa del West Ham. Male anche il Newcastle, battuto 1-0 sul campo del Luton.

LIVERPOOL-ARSENAL 1-1
Tutto invariato in vetta: l'Arsenal e il Liverpool pareggiano 1-1, così i Gunners restano a +1 sui Reds. Ad Anfield, i londinesi sognano subito la fuga, perché al 4' Gabriel impatta perfettamente il calcio di punizione battuto da Odegaard per il vantaggio degli uomini di Arteta. Al 29', però, arriva il pareggio: Salah, già in precedenza vicino al gol, tiene in campo un lunghissimo lancio di Alexander-Arnold, poi entra in area e col sinistro fulmina Raya sul primo palo. Poco dopo, però, i padroni di casa perdono Tsimikas, costretto ad uscire per infortunio: al suo posto entra Gomez. I Reds avrebbero, nel secondo tempo, anche la grande occasione per completare la rimonta e prendersi il primo posto in Premier, ma la conclusione di Alexander-Arnold finisce sulla traversa al termine di un clamoroso contropiede: gli uomini di Klopp erano in quattro contro i due degli ospiti. Il risultato non cambia: l'Arsenal torna a casa da Anfield con il primo posto a quota 40, a +1 proprio sul Liverpool, che raccoglie il secondo pareggio consecutivo in campionato e in casa, e sull'Aston Villa.

TOTTENHAM-EVERTON 2-1
Tutto facile per il Tottenham, che piega 2-1 l’Everton. Gli Spurs risolvono la pratica in meno di venti minuti: al 9’ è l’ex Richarlison a portare avanti i padroni di casa, che poi raddoppiano al 18’ con Heung-min Son. I Toffees non riescono a reagire, mentre la squadra di Postecoglou gestisce comodamente il doppio vantaggio: si rientra negli spogliatoi con i padroni di casa avanti di due gol. Nella ripresa la squadra ospite cerca timidamente di accorciare le distanze, riuscendoci però al minuto ottantadue: l’ex Barcellona Andre Gomes accende il finale di partita.  La squadra di Dyche ci prova in tutti i modi, ma non riesce a strappare il pari. Vince il Tottenham 2-1 e sale a 36 punti, fermo a quota 16 l’Everton.

LUTON TOWN-NEWCASTLE 1-0
Altro scivolone per il Newcastle, sconfitto 1-0 sul campo del Luton Town. Buon approccio dei padroni di casa, che spingono subito approfittando del fattore campo. Con il passare dei minuti i Magpies spostano l’inerzia dalla loro parte, ma cadono nel momento di maggior produzione offensiva: al 25’ Barkley inventa per l’1-0 dell’ex Crystal Palace Townsend. La squadra di Howe accusa il colpo, e non riesce a reagire nei restanti minuti del primo tempo. Per tutta la seconda frazione di gioco il Newcastle cerca incessantemente di trovare la via de pareggio, ma gli Hatters si difendono strenuamente e si portano a casa un’importante vittoria. Con questo 1-0 il Luton sale a 12 punti in classifica, mentre il Newcastle di Howe rimane bloccato a 29.

FULHAM-BURNLEY 0-2
Colpo del Burnley, vittorioso per 2-0 in trasferta a Craven Cottage contro il Fulham. Dominio totale dei padroni di casa nel primo tempo, con un possesso palla prolungato che però non porta ad occasioni nitide. La squadra di Kompany regge l’onda d’urto avversaria, chiudendo i primi quarantacinque minuti a reti bianche, sullo 0-0. A inizio ripresa arriva l’1-0 a sorpresa degli ospiti, con Foster che al 47’ apparecchia per Odobert. I bianconeri cercano subito di rimettersi in moto per portare l’incontro in equilibrio, ma al 66’ cadono di nuovo: Odobert torna protagonista, questa volta con l’assist per il raddoppio di Berge.  Nei venti minuti finali la squadra di Marco Silva ci prova in tutti i modi, ma non riesce ad accorciare. Vince 2-0 il Burnley e sale a 11 punti in classifica, nel tentativo di allontanarsi dalla zona retrocessione. Fermo a 21 il Fulham. 

NOTTINGHAM FOREST-BOURNEMOUTH 2-3
Pazzo 3-2 per il Bournemouth, vittorioso sul campo del Nottingham Forest. Nel primo tempo i padroni di casa compromettono subito la loro partita, con l’espulsione di Boly al 23’ (doppia ammonizione). Nonostante l’uomo in meno, poco dopo il rientro in campo dopo l’intervallo arriva l’1-0 per la squadra di Nuno Espirito Santo, grazie alla rete di Elanga al 47’. La scossa dei Cherries si sviluppa subito dopo, con Solanke che si scatena con una doppietta in sette minuti: al 51’ pareggia la partita, e al 58’ completa la rimonta. Gli ospiti non riescono però a mantenere il vantaggio (numerico e di risultato), e vengono ripresi al 74’ con il 2-2 di Wood. Quando tutto lascia pensare ad un pari è ancora una volta Solanke a portare i tre punti agli uomini di Iraola, in pieno recupero con la tripletta al 94’. Vince il Bournemouth 3-2, e sale a 22 punti in classifica. Male il Nottingham all’esordio di Espirito Santo, fermo a 14 e poco al di sopra della zona retrocessione.

WEST HAM-MANCHESTER UNITED 2-0
L'appuntamento pre-natalizio della Premier League risulta indigesto al Manchester United, che affonda contro il West Ham. ten Hag e i suoi crollano nella ripresa, con Onana impreciso nella prima rete, e vengono sconfitti per 2-0 dall'ex David Moyes. Il tecnico olandese si affida ai giovani, lanciando tra i titolari il 19enne Kambwala (difensore centrale) oltre a Mainoo e Hojlund, e i suoi sembrano partire con buon impeto. Dopo il primo brivido per Onana, infatti, lo United prende le redini del gioco e rischia di segnare prima con Hojlund e poi con Bruno Fernandes. Regna però l'imprecisione negli attaccanti dei Red Devils, con Garnacho che spreca una clamorosa occasione e il fuoriclasse portoghese che appare estremamente nervoso, ricevendo il sesto giallo. Areola salva su Mainoo, mentre nella ripresa ten Hag si gioca la carta Rashford al posto di uno spento Hojlund, nuovamente incolore in Premier League. Questa mossa dovrebbe essere quella della svolta per il Manchester United, che invece si sbilancia completamente. Kambwala e Onana lo salvano in un paio d'occasioni, ma al 71' ecco la rete di Bowen, che approfitta di un uno-due con Paquetà e dell'uscita maldestra di Onana per siglare la rete del vantaggio. Il West Ham ora è in pieno controllo e, su una palla persa da Mainoo, Kudus è letale nel firmare il 2-0. Il ghanese, ex Ajax come ten Hag, corona così una grandissima prestazione da riferimento offensivo. E il West Ham festeggia la vittoria, senza soffrire minimamente nel finale: Moyes scavalca lo United, che affonda e scivola fino all'ottava posizione (28), portandosi a 30 punti. 

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