Flamini ha brillato prima all'Arsenal e poi nel Milan, tra Ancelotti, Leonardo e Allegri, vincendo lo scudetto nel 2011. Oggi, si è convertito in imprenditore green, ha fondato un'azienda che offre l'alternativa "vegetale" al posto del petrolio e non solo è miliardario (qualcuno ha parlato di un patrimonio personale di 25 miliardi, lui ovviamente ha smentito), ma può dire addirittura di essere uno dei possibili "salvatori" del pianeta terra.
La GfBiochemicals, questo il nome dell'azienda, è una dei principali player della chimica. L'acido levulinico, spiegava Flamini, "può aiutare a diminuire le emissioni di monossido di carbonio. È un acido che ha un enorme potenziale perché reagisce esattamente come il petrolio e, quindi, lo può sostituire. Il cambiamento climatico è uno dei grandi problemi del nostro tempo".