Nelle pieghe del suo curriculum c’erano informazioni sufficienti per provare a scommettere su di lui eppure solo il Bologna ci ha visto lungo studiando a fondo la carriera di Joshua Zirkzee, ad oggi l’uomo mercato per eccellenza della nostra Serie A. Papà olandese, mamma nigeriana e un amore per il pallone che lo porta a sbocciare presto nel Den Haag tanto da finire subito al Feyenoord. In realtà in Olanda non fa in tempo neanche a mettere piede in Eredivise, il Bayern Monaco si innamora del suo profilo e porta il 16enne Zirkzee in Germania nel 2017.
Tripletta all’esordio nella squadra riserve e impatto pazzesco anche in prima squadra, seppur chiuso da mostri sacri come Lewandovski. Zirkzee diventa il più giovane marcatore olandese di sempre in Bundesliga, il Bayern vuole farlo giocare di più, lo presta al Parma ma Joshua stecca condizionato dagli infortuni, ci riprova nell’Anderlecht sempre in prestito e arrivano 18 gol in una sola stagione ben distribuiti tra campionato belga e coppe.
Gli scout del Bologna non se lo fanno scappare per appena otto milioni e mezzo di euro. Gli sprazzi del primo anno in rossoblù, frenato dalla presenza ingombrante di Marko Arnautovic, sono indicatori importanti e cosi Thiago Motta dà il via libera alla cessione dell’austriaco per affidare le chiavi dell’attacco ad un giocatore moderno, ottimo nelle due fasi, fisico ma anche tecnico, un misto tra Ibrahimovic e Dzeko, un po’ funambolo, un po’ regista d’attacco pronto a mandare in porta tutti i compagni.
Un geniale altruista con numeri personali più che accattivanti, 19 presenze 8 reti fin qui tra coppa e campionato. Radio mercato parla sempre più insistentemente di Zirkzee… il Bayern vanta una recompra da 25 milioni, il Bologna ha stabilito il prezzo: 40 milioni. La Juve freme, il Milan pure… chi la spunterà?